Il termine Tecnoscienza sta entrando prepotentemente nel linguaggio dei media e di tutti coloro che cercano di descrivere le tendenze in atto nella società e nella cultura dei nostri giorni
L’autore affronta il tema su come emerge dalla ricerca scientifica, dalla biologia evoluzionistica, dalle biotecnologie, dalle neuroscienze, la questione antropologica sulla natura umana.
Un’intervista a tutto campo con la responsabile di un team di ricerca, delle scoperte, del background culturale, dei finanziamenti alla ricerca di base e applicativa.
Nella sottile distinzione tra mondo vivente e non vivente si illustra la composizione e costituzione delle parti mineralizzate degli organismi presenti sulla terra e del mondo acquatico.
I neuroni e le loro connessioni sono la base fisica delle percezioni e della memoria. L’autore mostra anche che l’identità dell’uomo non è definita solo riferendosi agli studi sul cervello.
Gli insegnanti sono portati a credere che i problemi che si risolvono con una stessa operazione siano tutti della stessa difficoltà. Falso. Le difficoltà sono legate a molti fattori.
L’evoluzione del clima della Terra è oggetto di una controversia per determinare se sia causato dalle attività umane o se i cambiamenti climatici sono in gran parte naturali.
Il premio Nobel per la Chimica 2008 è stato assegnato per una scoperta ottenuta attraverso metodi chimici e che ha portato a importanti applicazioni in biologia.
Il Nobel per la Fisica 2008 è stato assegnato a Y.Nambu e ai due fisici M.Kobayashi e T.Maskawa. Sull’argomento è stato intervistato Gianpaolo Bellini dell’Università degli Studi di Milano
Il Nobel per la Medicina per il 2008 è stato assegnato a H. zur Hausen, «for his discovery of human papilloma viruses», a F. Barré-Sinoussi e a L. Montagnier, «for their discovery of HIV».
Il 25 settembre 1998 è scomparso Giuseppe Franco Bassani. Scienziato di prima grandezza, fiducioso nella conoscenza, con un forte senso delle istituzioni era riconosciuto come un Maestro.
Il percorso compiuto da Galileo per affrancarsi dalla teoria aristotelica del moto. Il suo metodo può risultare utile agli studenti per superare «preconoscenze» errate sul moto dei corpi.
L’innovazione didattica ed educativa non si realizza solo applicando dei modelli avanzati, ma rivisitando e riscoprendo criteri e principi discussi in un lavoro intelligentemente condiviso.
Studenti che progettano, studiano, scelgono strumenti o ne costruiscono di nuovi: un’esperienza scientificamente significativa, una reale possibilità di personalizzare l’apprendimento.
L’autore affermadi voler «condurre il lettore fino a certe idee direttrici che dominano la matematica, e di giungervi tramite le esistenze degli uomini che ne hanno avuta l’iniziativa».