Articoli 2009 di Referendum

Superamento del bicameralismo paritario, riduzione del numero dei parlamentari, sfiducia costruttiva. Ecco cosa occorre introdurre nella Costituzione, secondo il vicepresidente del Senato VANNINO CHITI, per dare al paese «un governo parlamentare forte»

Si sono avviate regolarmente in tutta Italia le operazioni di voti cominciate questa mattina alle 8 sia per il referendum sia per i ballottaggi

Un successo del referendum, spiega FRANCO BASSANINI, oltre a non risolvere i problemi dell’attuale legge elettorale, avrebbe come risultato di dare ad essa la legittimazione del voto popolare. Assestando un duro colpo alla possibilità di fare una vera riforma

Si avvicina la data per il referendum del 21 giugno. Ma «è realistico e ragionevole - si chiede il politologo ROBERTO D’ALIMONTE - comprimere la complessità italiana in un bipartitismo rigido, che non ha l’equivalente da nessuna parte, nemmeno in Inghilterra?»

La vittoria del sì accentuerebbe l’immagine di un Parlamento di figuranti. Ecco perché il rimedio proposto dai referendari è peggio del male che intendono contrastare; ed ecco perché l’astensione diviene il modo più efficace per impedirlo

Il senatore del Pd Stefano Ceccanti commenta il discorso di ieri del ministro degli Interni Maroni che a Pontida ha invitato i presidenti dei seggi «a non fare i furbi»

L’astensione è il modo più chiaro ed efficace per esprimere una specie di voto di sfiducia nei confronti dei promotori di un referendum che produrrebbe un esito antitetico alla nostra storia democratica. Nello specifico è utile ricordare che anche chi si recherà alle urne per i ballottaggi potrà votare per le amministrative senza comunque partecipare al referendum

Il “Comitato amici della Costituzione per l'astensione al referendum” invita a disertare il voto o a non ritirare la scheda in caso di ballottaggio

Il senatore del Pd convinto della bontà del referendum affronta l'argomento che più preoccupa coloro che invitano a non andare a votare per paura che Berlusconi provi a instaurare un regime

Nasce, su iniziativa dei Radicali, il comitato per il 'no' al referendum sulla legge elettorale del 21 giugno

Accorpando la data dei referendum a quella delle elezioni si potrebbero sconvolgere gli equilibri di affluenza e astensione dal voto. Inoltre è il caso di chiedersi se davvero valga la pena trasformare il nostro bipolarismo in bipartitismo, con l'introduzione di un perverso premio di maggioranza

"Al referendum sulla legge elettorale io voterò sì". Il senatore del Pdl Giuseppe Pisanu, in un'intervista a L'Espresso, si schiera per il voto favorevole al referendum sulla legge elettorale

Il referendum elimina le coalizioni; in questo modo, spiega EMANUELE BRACCO, il partito che prende più voti a livello nazionale avrà la maggioranza dei seggi sia alla Camera che al Senato