Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha inserito, nel regolamento sulle nuove classi di concorso, l’anagrafe dei docenti. Il commento di FABRIZIO FOSCHI, presidente di Diesse
È in grado oggi, la scuola, di riconoscere i “talenti” degli allievi nel rispetto delle differenze? I docenti sono in grado di farlo? Interviene GIORGIO CHIOSSO
Eliminare il precariato dalla scuola, finché l'insegnamento non sarà strutturato in modo diverso, oltre che complicato potrebbe rivelarsi dannoso per gli studenti. GABRIELE URAS spiega perché
Passano gli anni ma la "questione insegnanti" è sempre aperta. LUISA RIBOLZI prova, attraverso i rapporti Censis, l'incapacità di pensare il problema a partire dalla qualità della scuola stessa
All’inizio della scuola si invoca novità. Ora però la svolta non è tanto la riforma, ma il “presente di incarnazione” (Daniel Pennac) dell’ora di lezione. Il commento di DANIELA NOTARBARTOLO
Con il nuovo Regolamento formazione docenti cambia il profilo della professione. Si aprono nuove sfide e rimangono alcuni punti di domanda. Il commento di FABRIZIO FOSCHI
I precari? «Un dramma, ma il nuovo Regolamento può voltare pagina». La vera autonomia? «Arriverà col federalismo». Lo dice al sussidiario VALENTINA APREA, presidente della VII Commissione della Camera
All’inizio dell’anno scolastico riparte puntuale il dibattito sui problemi della scuola, dalle strutture ai docenti. Non sempre però si arriva al cuore della questione. Il commento di GIOVANNI COMINELLI
La proposta di RICCARDO SCAGLIONI (Anfis), contro il rischio che difficoltà politiche non previste impediscano una rapida emanazione del Regolamento formazione docenti: riaprire le SSIS
Nella scuola - spiega ENRICO MARANZANA - il management è prassi sconosciuta: la gestione delle risorse umane avviene come se complessità e visione sistemica fossero concetti marginali
Non si può accusare la scuola di eccessivo metodologismo, perché i dati dimostrano che i docenti in uscita dall’università -spiega PAOLO FRANCO COMENSOLI - non sono carenti nelle discipline, ma proprio nel metodo
È crescente il numero di laureati italiani che si abilitano all’insegnamento all’estero per poi tornare nelle nostre scuole. Per questo, spiega FABRIZIO FOSCHI, servono modifiche al nuovo Regolamento
ELIO FRANZINI, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano e membro della commissione Israel, risponde a Giovanni Cominelli sul tema del Regolamento formazione docenti
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di PIERLUIGI ALESSANDRINI, preside, sul nuovo Regolamento formazione docenti. Che ignora il ruolo, dice Alessandrini, del dirigente scolastico
È l’overdose di ideologia metodologica il vero morbo che ammala gravemente la scuola italiana. Che va riformata all’insegna di conoscenze, capacità e libertà di metodo. GIORGIO ISRAEL risponde a Luisa Ribolzi
«Lo snodo fondamentale che qualifica il buon insegnante non sta nelle aule universitarie ma nella scuola, con un ruolo determinante del mentor». LUISA RIBOLZI continua il dibattito sul nuovo Regolamento formazione docenti
GIORGIO RAGAZZINI ("Gruppo di Firenze") risponde alle provocazioni di Giovanni Cominelli e apre il dibattito su come uscire dall'annoso braccio di ferro tra sapere e praticantato per formare buoni insegnanti