RICCARDO SCAGLIONI (Anfis) parla dei gravi ritardi che bloccano la formazione iniziale dei docenti (TFA) e il reclutamento, tra incertezze e passaggi non limpidi. E formula alcune proposte
Perché fare un salto indietro di 11 anni e tornare al vecchio concorso centralistico, facendo piazza pulita del buon senso e di un Regolamento dello Stato? FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
Dopo la presa di posizione di Giorgio Vittadini e di Francesco Magni su Ilsussidiario.net di venerdì, e la Nota del Miur in risposta, sulla vicenda TFA torna GIORGIO ISRAEL
FRANCESCO SCRIMA, segretario generale della Cisl Scuola, risponde a Fabrizio Foschi, che il 2 novembre ha criticato il sindacato maggioritario nella scuola per le sue posizioni conservatrici
Colpo di mano da parte del Miur, che tradisce gli accordi siglati il 10 settembre: i posti per il Tfa sono meno del fabbisogno stimato. GIORGIO VITTADINI e FRANCESCO MAGNI (Clds)
Il 3 novembre i sindacati saranno ricevuti al Miur per un’informativa sul TFA. Ecco perché proprio loro (con la complicità della Gelmini) hanno bloccato tutto. FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
Qualità dei docenti, abilitazione, reclutamento: su questo nodo si gioca il futuro del paese. La proposta di TOMMASO AGASISTI, VITTORIO CAMPIONE, GIUSEPPE CATALANO, GIORGIO VITTADINI
Lo scorso 7 ottobre le università hanno fornito al Miur la loro «offerta formativa» per i TFA (Tirocini formativi attivi). Ma il Ministero ancora tace. Perché? FRANCESCO MAGNI (Clds)
Il confronto di questi mesi sul TFA e l'accordo raggiunto sono elementi di grande importanza, commenta GIANNI ROSSONI (assessore Lombardia), ma molto resta ancora da fare
La vera novità dell’accordo di sabato tra il ministero e i firmatari dell’appellogiovani.it è il coinvolgimento delle università. Il commento di FRANCESCO MAGNI (presidente Clds)
L’accordo raggiunto ieri tra il ministro Gelmini e i firmatari dell’appellogiovani.it sulla questione dell’accesso alla carriera docente è l’esempio di una vera riforma. MARIO MAURO
L’incontro tra il ministro Gelmini, l’on. Lupi e alcuni tra i firmatari di appellogiovani.it, si è concluso con un accordo positivo. Il Miur apre alle università
Il punto di GIORGIO ISRAEL sulla complessa vicenda della formazione e del reclutamento dei nuovi docenti e sui criteri che muovono la riforma, dopo le dichiarazioni del ministro Gelmini
“Chi rovina la scuola sono, a mio parere, quelli che la intendono come un meccanismo burocratico”. La lettera di RITA DE CILLIS, insegnante, neoassunta a tempo indeterminato
RICCARDO SCAGLIONI (presidente Anfis) commenta lo studio di Eurydice sul trattamento economico di insegnanti e dirigenti scolastici in Europa e propone alcune misure urgenti per l’Italia
Nella conferenza stampa di ieri del ministro Gelmini si sono ascoltati molti numeri e - dice FABRIZIO FOSCHI, presidente di Diesse - poche novità. Dove sono finite le vecchie intenzioni?
Il ministero ha comunicato ai sindacati i dati previsionali per l’avvio dei corsi di laurea abilitanti e dei TFA, segnalando le disponibilità Regione per Regione. Il punto di OLGA SANESE
Alle soglie di un nuovo inizio d’anno per docenti e studenti, FABRIZIO FOSCHI (Diesse) fa il punto sulla nuova scuola degli apprendimenti e della “cittadinanza attiva”. Dove c’è un rischio
OLGA SENESE risponde all'articolo di Felice Crema pubblicato ieri su queste pagine, spiegando cosa ritiene possa servire a migliorare i risultati dell'insegnamento nelle scuole
Per migliorare la scuola e farle superare i suoi problemi è necessario, spiega FELICE CREMA, il contributo degli insegnanti che non possono esimersi dal compito che gli spetta
Mentre continua la discussione sui criteri per l’abilitazione di giovani e precari all’insegnamento, ROBERTO PELLEGATTA ci fornisce i numeri per valutare al meglio la situazione
Secondo le nuove disposizioni, i posti vacanti nella scuola non andranno, spiega PIERPAOLO PINNA, ai precari che li hanno ricoperti negli ultimi anni, con grave danno per chi si è impegnato
Mettere da parte i giovani è una logica che pecca di scarsa lungimiranza. GRAZIA DISTASO, preside di Lettere nell’Università di Bari, su abilitazione e reclutamento
CLAUDIO GENTILI (Confindustria) interviene sul tema abilitazione e reclutamento, dopo la lettera della Gelmini al Corriere dell Sera e la replica di Mario Mauro e Maurizio Lupi
MARIO MAURO e MAURZIO LUPI replicano alla lettera del ministro Gelmini uscita sul Corriere: proprio per non illudere i giovani bisogna distinguere tra percorso di abilitazione e reclutamento
GIANNI MEREGHETTI, docente, scrive al ministro Gelmini in risposta alla lettera pubblicata ieri sul Corriere della Sera, in cui il ministro motivava la scelta di non creare nuovi abilitati
La lettera a Silvio Berlusconi, a Giulio Tremonti e a Mariastella Gelmini di un giovane studioso, FRANCESCO TANZILLI, impossibilitato ad abilitarsi per il blocco del TFA
Occorre sganciare la determinazione del fabbisogno di prof da abilitare dal calcolo delle possibili assunzioni nei ruoli dello Stato. Il punto di FABRIZIO FOSCHI sul TFA
«Non credo alla determinazione del fabbisogno che gli studenti giustamente hanno denunciato». ELIO FRANZINI, Prorettore dell’Università di Milano, sulla questione del blocco del TFA
La chiusura del TFA ai giovani universitari è un nodo che va sciolto subito, perché ogni alternativa è improponibile. Parla SUSANNA MANTOVANI, Prorettore dell’Università di Milano Bicocca
«Questi giovani hanno ragione». A dirlo è LUIGI BERLINGUER, ex ministro della PI, intervistato da ilsussidiario.net sulla lettera aperta al ministro Gelmini riguardante il blocco del TFA
Chi vuole fare l’insegnante se lo scordi. Il governo ha fatto la sua scelta: sta dalla parte dei già abilitati e ha “chiuso” di fatto il TFA. La lettera aperta del CLDS al ministro Gelmini
Lo Stato, con i tagli alla scuola, sembra concordare con Socrate: il sapere non è una merce. A questo punto avevano ragione i sofisti... Ecco i prof che lavorano gratis. OLGA SANESE
Nella sua lettera aperta al ministro Gelmini, ANNA DI GENNARO sostiene che per arginare la piaga del burnout dei docenti occorre l’introduzione di un anno sabbatico retribuito
Il nuovo Regolamento sulla formazione dei docenti è ora atteso alla prova dei decreti attuativi. Una serie di passaggi non scontati, sui quali si rigioca tutto. Il commento di FABRIZIO FOSCHI
Il regolamento sulla formazione iniziale dei docenti ha superato quasi indenne il giudizio della Corte dei Conti. E ora? Il commento di FABRIZIO FOSCHI, presidente di Diesse