Nel bene e nel male la conduzione di Fiat da parte di Sergio Marchionne continua a far discutere a evidenziare i limiti dell’industria italiana. Ce ne parla GIANFRANCO FABI
In settimana Marchionne ha siglato con la maggioranza dei sindacati l’accordo per il nuovo contratto di lavoro Fiat. Ne resta fuori la Fiom. Il commento di GIUSEPPE SABELLA
Momento d’oro per l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler che strappa l’accordo coi sindacati in Italia e viene celebrato dal Time. Il commento di DORMAN WOOD
Per FAUSTO BERTINOTTI Marchionne avrebbe rimesso a posto la Fiat dal punto di vista dei parametri strettamente economici, mentre il suo modello sarebbe risultato tragico per l’occupazione
BRUNO VITALI, all’indomani della sottoscrizione da parte di Fiat e dei sindacati di un nuovo contratto, spiega perché i lavoratori possano dirsi soddisfatti dell’intesa raggiunta
Sergio Marchionne, Amministratore delegato di Fiat e di Chrysler, riscuote tanto successo all'estero, ma in Italia resta molto discusso. Il commento di JUANFRAN VALERON
L'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, sulla copertina di Time: ha salvato l'industria dell'auto. Per FRANCO OPPEDISANO ha salvato anche la Fiat
Dopo le dichiarazioni di ieri, oggi Marchionne fa retromarcia, e afferma che la Fiat non lascerà l’Italia. UGO BERTONE ci spiega le reali intenzioni dell’ad del Lingotto
Siglato l'accordo tra Fiat e sindacati che prevede l'accompagnamento alla pensione per oltre 600 dipendenti di Termini Imerese. FRANCO OPPEDISANO spiega il futuro dello stabilimento
Quali saranno i rapporti tra Fiat e il nuovo governo? Lo abbiamo chiesto, dopo che Passera ha convocato un tavolo con le parti per Termini Imerese, a STEFANO CINGOLANI
UGO BERTONE spiega perché i timori della Fiom relativi alla disdetta degli accordi sindacali non sono giustificati e quali chance restano alla Fiat sul mercato europeo
GIORGIO AIRAUDO spiega perché la decisione della Fiat di disdire tutti gli accordi sindacali e le prassi collettive in essere è altamente lesiva dei diritti dei lavoratori
Secondo BRUNO VITALI, il fatto che la Fiat abbia deciso di disdire gli accordi sindacali in seguito all’uscita da Confindustria, rappresenta un’opportunità per i lavoratori
Cosa implica per l’industria italiana e per la Fiat il fatto che Pomigliano riprenderà a produrre, con l’obiettivo di raggiungere 280mila vettura l’anno? Ce lo spiega FRANCO OPPEDISANO
Sergio Marchionne ha dichiarato che il rilancio di Alfa Romeo passerà attraverso gli Stati Uniti. PAOLO ANNONI ci spiega le ultime mosse di Fiat sul marchio del Biscione
La Chrysler ha raggiunto un accordo preliminare con il sindacato Uaw che garantisce investimenti e posti di lavoro negli Usa. Il commento di FRANCO OPPEDISANO
Dopo l’uscita di Fiat, Confindustria vive un momento particolare, anche per via dell’imminente rinnovo dei vertici di Viale dell’Astronomia. L’analisi di STEFANO CINGOLANI
Insieme a GUIDO GENTILI, editorialista de “IlSole24Ore”, commentiamo le parole dell'ingegner Carlo De Benedetti nel corso della ricorrenza del 50° anniversario della morte di Luigi Einaudi
Confindustria ha scelto la pace sindacale piuttosto che appoggiare la linea rinnovatrice e di rottura di Marchionne. E ora cosa potrà accadere in Italia? L’analisi di SERGIO LUCIANO
Dal primo gennaio 2012, Fiat lascerà Confindustria. Una decisione che, come ci mostra GIUSEPPE SABELLA, è frutto di una serie di eventi iniziati oltre un anno fa
La rottura tra Fiat e Confindustria rischia di avere effettivi negativi sull’Italia in un momento critico. Il parere di GIORGIO BENVENUTO, ex Segretario generale della Uil
Fiat-Confindustria, lo strappo si è consumato ed è subito partita una giornata di veleni fatta di dichiarazioni e retroscena da osservare attentamente con cura
La decisione presa da Fiat di lasciare Confindustria lascia un forte interrogativo sul futuro dell’associazione di viale dell’Astronomia. Il commento di STEFANO CINGOLANI
Sembra quasi inspiegabile la decisione dell’amministratore delegato di Fiat di lasciare Confindustria. A meno che, spiega GIULIO SAPELLI, non nasconda un addio all’Italia
La Fiat si sgancia da Confindustria, Della Valle attacca la politica mentre la Marcegaglia incalza il governo. GIANNI CREDIT prova a spiegarci i retroscena di queste vicende
Come un fulmine a ciel sereno, Sergio Marchionne ha annunciato che Fiat lascerà Confindustria a partire dal 1° gennaio 2012. La decisione è stata spiegata in una lettera a Emma Marcegaglia
Sergio Marchionne l’ha scritto chiaro e tondo in una lettera a Emma Marcegaglia: Fiat uscirà da Confindustria a partire dal 1° gennaio 2012. Il commento di UGO BERTONE
Marchionne porterà Fiat fuori dal sistema Confindustria, una decisione che apre interrogativi importanti sul futuro industriale italiano. L’analisi di JUANFRAN VALERON
La vicenda di Fiat resta sempre un tema importante nelle cronache economiche italiane. PAOLO ANNONI presenta un piccolo vademecum per capire il caso più da vicino
FRANCO OPPEDISANO spiega in che misura e se realmente inciderà sul futuro di Fiat e della Chrysler lo stop alle relazioni amichevoli tra Bob King, capo dei sindacati e Marchionne
Più il tempo passa, più il progetto di Sergio Marchionne per il rilancio di Fiat-Chrysler in Italia e nel mondo sembra incontrare difficoltà. L’analisi di SERGIO LUCIANO
STEFANO CINGOLANI fa il punto sulla reazione di Sergio Marchionne di fronte al sindacato di Bob King, sul suo ruolo da "finanziere" e sulle future azioni e conseguenze da aspettarci
Il Presidente di Fiat dal palco del Meeting di Rimini ha preso un impegno che pone una sfida non solo alla sua azienda, ma a tutto il Paese. Il commento di STEFANO CINGOLANI
John Elkann ha partecipato ieri al Meeting di Rimini lanciando un messaggio importante non solo per l’Italia, ma per la stessa Fiat. Il commento di UGO BERTONE
Ieri il Presidente di Fiat, John Elkann, si è intrattenuto 90 minuti con alcuni universitari che lavorano come volontari al Meeting di Rimini, rispondendo alle loro domande
La lettera di Mucchetti sul Corriere rivolta a Marchionne e la fugace apparizione al Meeting di Rimini dell'Ad Fiat non lasciano indifferenti. Gianluigi Da Rold ne parla con UGO BERTONE
Oggi Fiat auto presenterà in Brasile i risultati relativi al secondo trimestre: un nuovo segnale che l’Italia è sempre meno centrale per Marchionne. L’analisi di PAOLO ANNONI
La sentenza del Tribunale di Torino di sabato scorso cambia lo scenario degli investimenti di Fiat, che oltre alla Fiom deve badare ai dati di mercato. L’analisi di ANDREA GIURICIN
Per Fiat la scorsa settimana è stata segnata da due importanti sentenze che, spiega GIULIANO CAZZOLA, bocciano la via giudiziaria finora scelta dalla Fiom
L'accordo di martedì scorso tra sindacati e Confindustria non è riuscito a porre le basi per una tregua tra Marchionne e Fiom sulla vicenda Fiat. L'analisi di GIULIANO CAZZOLA
L’accordo raggiunto tra Confindustria e sindacati rappresenta un passo importante per l’Italia. La prova del fuoco, spiega STEFANO CINGOLANI, si avrà comunque attraverso Fiat
Il 16 luglio il Tribunale di Torino si pronuncerà sul ricorso della Fiom contro il contratto Fiat richiesto da Marchionne. GIULIANO CAZZOLA ci spiega cosa c'è in gioco in questa “sfida”
C’è molto movimento sul fronte delle relazioni industriali in questi giorni: al centro, ancora una volta, il caso Fiat, in attesa di un appuntamento importante. Il commento di CESARE POZZOLI
Sergio Marchionne ha ancora una volta evidenziato le differenze tra l’accoglienza ricevuta negli Usa e le critiche che gli sono state mosse in Italia. Il commento di GIULIANO CAZZOLA
Il Lingotto potrà salire fino al 76% di Chrysler. Se il fine è quello di un integrazione che dia vita a un gruppo mondiale, che ne sarà - si chiede PAOLO ANNONI - della "vecchia Fiat"?
I lavoratori della ex Bertone di Grugliasco hanno approvato il contratto proposto da Fiat. Ora, spiega STEFANO CINGOLANI, Marchionne ha davanti a sé nuove prove da affrontare
I delegati Fiom dello stabilimento ex Bertone di Grugliasco hanno deciso di schierarsi per il sì al contratto proposto da Fiat. Il commento di GIULIANO CAZZOLA
Sconfitta sul piano sindacale, spiega GIULIANO CAZZOLA, la Fiom si appresta a rifarsi nelle aule giudiziarie. E la sua strategia sta ottenendo i primi successi
La Procura di Torino sta valutando un ricorso contro la recente assoluzione di Exor per l’equity swap Fiat del 2005. GIANNI CREDIT ci spiega l’importanza di questa decisione
Mentre Fiat negli ultimi due anni entrava nell’orbita della competizione globale, spiega UGO BERTONE, il sistema Italia perdeva tempo ancorato al suo passato