Mentre il Governo approva il nuovo articolo 18, una sentenza della Corte di Cassazione fa chiarezza su un aspetto della riforma Fornero. Ce ne parla GUIDO CANAVESI
Con l’approvazione dei primi decreti attuativi del Jobs Act viene data un’accelerazione alla riforma del lavoro. Ma ci sono dei difetti. Ce ne parla GABRIELE FAVA
Per FRANCESCO FORTE, il testo definitivo non c’è, ma se è come lo ha spiegato Renzi allora vuole dire che l’articolo 18 è stato abolito e ci troviamo di fronte a una grande rivoluzione
Ieri il Jobs Act ha ricevuto il via libera definitivo del Senato. Due le novità più importanti, riguardanti collaborazioni e articolo 18. Ce le illustra DANIELE CIRIOLI
L’attenzione sul Jobs Act è posta principalmente ai licenziamenti disciplinari, ma c’è qualcosa di più importante su cui intervenire. GABRIELE FAVA ci spiega di cosa si tratta
In passato la Germania è stata presa come modello per riformare il mercato del lavoro. Meglio sarebbe, però, prendere come riferimento la Spagna. GIUSEPPE SABELLA ci spiega perché
Il Governo ieri ha presentato un emendamento al Jobs Act, con il quale interviene sull’articolo 18, in particolare sui licenziamenti disciplinari. Il commento di GABRIELE FAVA
Nonostante le tensioni nella maggioranza delle ultime ore sembra che entro la fine del mese il Jobs Act verrà approvato dalla Camera. Il commento di GIULIANO CAZZOLA
Sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata una legge che contiene delle novità per i dirigenti che potranno essere soggetti a licenziamenti collettivi. Ci spiega tutto ANGELO CHIELLO
Le Sezioni unite della Cassazione sono tornate a occuparsi di articolo 18, pronunciandosi con una sentenza sul tema dei contributi previdenziali. Ci spiega tutto GUIDO CANAVESI
È finalmente giunto in Senato il disegno di legge delega sulla riforma del lavoro attraverso un maxi-emendamento del Governo. GABRIELE FAVA ce ne illustra i contenuti
Per STEFANO FASSINA, la svolta a destra dell’esecutivo Renzi è una manovra che oltre a essere iniqua, aggrava la condizione economica del Paese, la disoccupazione e il debito pubblico
Per CESARE DAMIANO, l’auspicio è che siano accolti gli emendamenti della minoranza Pd e quanto si è deciso in direzione sul licenziamento. Sarebbe un passo avanti importante
Con il Cdm di ieri, il Governo si è lasciato la possibilità di porre la fiducia sul disegno di legge delega riguardante la riforma del lavoro. Il commento di GIULIANO CAZZOLA
Matteo Renzi vuole riformare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per creare più occupazione. GABRIELE FAVA ci aiuta a capire cosa cambierebbe rispetto alla situazione attuale
Oggi i sindacati e parte della sinistra si oppongono a una modifica dell’articolo 18. Eppure trent’anni fa erano Cgil e Pci a volerlo cambiare, come ricorda MASSIMO FERLINI
Per PIETRO MERLI BRANDINI, lo Statuto del Lavoratori è la vera causa del crollo della produttività. Mentre prima con gli accordi interconfederali avevamo assistito al boom italiano
Per GIORGIO BENVENUTO, Cgil, Cisl e Uil devono trovare una posizione comune, proprio perché il sindacato è all’angolo e con una popolarità tra la gente sempre più in bilico
Matteo Renzi sembra aver messo in scacco sindacati e minoranza del Pd con la sua posizione sulla reintegra. Di fatto identica a quella della legge Fornero. GIULIANO CAZZOLA
Mentre il Governo cerca di cambiare il mercato del lavoro con il Jobs Act, la stessa sinistra si spacca e i sindacati protestano. Il commento di MASSIMO FERLINI