Nello spazio curato da Associazione Euresis e Fondazione Ceur al Meeting di Rimini 2016 in evidenza gli interrogative cruciali che emergono dall’attuale diffusione pervasiva delle tecnologie
La tecnologia ci emancipa da innumerevoli vincoli e limitazioni e amplia le nostre possibilità; questo aiuta o ostacola la nostra capacità di riconoscere ciò che è importante nella vita?
Il contributo determinante della micro-nanoelettronica all’innovazione tecnologica negli ultimi cinquant’anni riletto nella prospettiva delle linee di sviluppo previste per i prossimi anni.
Dal grafene alle nuove pellicole fotovoltaiche: le prospettive dei nuovi materiali in un cammino di conoscenza al confine tra molte discipline, in una integrazione di competenze specifiche.
I Big Data possono costituire una grande risorsa in molti campi, consentendo progetti e previsioni più realistiche. Ci sono però aspetti critici, legati alla sfera dei diritti personali.
La realtà della robotica oggi, i cambiamenti in atto nell’interazione uomo-macchina, i problemi etici-conoscitivi dati dalla crescente «autonomia» e capacità di «apprendere» delle macchine.
Con il genome editing si può modificare in modo preciso e programmato il DNA. A che scopo? Per capire meglio il funzionamento dell’organismo umano o per costruire il superuomo?
Lo sguardo del poeta sulle punte avanzate dell’high-tech, alla ricerca di cos’è «human». Un modo particolare di guardare il mondo della tecnica e le sue problematiche interazioni con l’uomo.