AUTORI / Davide Rondoni

Davide Rondoni, nato nel 1964 a Forlì, si è laureato in Letteratura italiana all'Università di Bologna, dove ha fondato e dirige il Centro di poesia contemporanea. È presente nelle più importanti antologie di poesia italiana del II Novecento edite da Mondadori e Rizzoli e cura le collane di poesia de Il Saggiatore e Marietti. Dirige la rivista di poesia e arte ClanDestino, in Rai Sat 2000 cura e conduce programmi di poesia e dibattito culturale. Le sue raccolte poetiche più recenti: Avrebbe amato chiunque, 2003, Compianto, vita, 2003, Il veleno, l'arte, 2004, L'acqua visitata dal fuoco, 2005, Vorticosa, dipinta, 2006. Narrativa: I santi scemi, 1996. Tra i saggi ha scritto La parola accesa, 2006, Il fuoco della poesia. In viaggio nelle questioni di oggi, 2008. Ultime antologie: La poesia è il tempo, 2007, Mettere a fuoco Dio, 2007, Dante, Commedia, 2001, Il pensiero dominante. Antologia della poesia italiana 1970-2000, 2001.Davide Rondoni, born in 1964 in Forlì, is a poet and writer. He graduated in Italian Literature at the University of Bologna, where he founded and led a Center on contemporary poetry. His work is included in the most important anthologies of Italian Poetry of the twentieth century. He heads a magazine of poetry and art, ClanDestino and conducts poetry and cultural debate programs on tv. His most recent collections of poems are: Avrebbe amato chiunque, 2003, Compianto, vita, 2003, Il veleno, l'arte, 2004, L'acqua visitata dal fuoco, 2005, Vorticosa, dipinta, 2006. Narratives: I santi scemi, 1996. Tra i saggi ha scritto La parola accesa, 2006, Il fuoco della poesia. In viaggio nelle questioni di oggi, 2008. Latest anthologies: La poesia è il tempo, 2007, Mettere a fuoco Dio, 2007, Dante, Commedia, 2001, Il pensiero dominante. Antologia della poesia italiana 1970-2000, 2001.

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MEETING/ Una natura senza pace

Il Meeting è un dito. Il Meeting da oltre trent’anni punta al cuore del nostro tempo. Lo legge senza perdere il segno, nessun segno. L'editoriale di DAVIDE RONDONI

Il terremoto e la croce

Le terra, ieri, ha tremato ancora. Di fronte alla morte ingiusta di tante persone, viene la tentazione di pensare alla terra come a una specie di madre-matrigna

Il cuore e la Borsa

Non scoraggiarti Italia, dice il Papa. Ma come si fa in un periodo come questo, si chiede DAVIDE RONDONI, a non cedere a quello che Baudelaire chiamava "avvilimento del cuore"?

Il bisogno di compagni coraggiosi

“Il nuovo sta premendo con un volto ambiguo. Come sempre. L’anno che finisce è un segno. Di una fine più grande. E di un inizio che può esser prodigioso”. DAVIDE RONDONI

L'arte dell'incontro

La certezza, il tema di questa XXXII edizione del Meeting di Rimini per l'amicizia tra i Popoli si sta facendo di giorno in giorno più evidente. Ecco come ne parla DAVIDE RONDONI

Caro Saviano, tutto qui?

Roberto Saviano ha pubblicato su Repubblica un articolo contenente "Le dieci cose per cui vale la pena vivere". Il poeta DAVIDE RONDONI lo prende sul serio e le commenta a IlSussidiario.net

La fiducia nel governo aumenta, ma nessuno si adagi sugli allori

Il governo sta dimostrando di essere capace di prendere delle decisioni, e questo, soprattutto in un momento di difficoltà, è una cosa che piace alla gente. Dall’altra parte l’opposizione non sta ponendo nessuna alternativa, se non intermini puramente ideologici. Una situazione favorevole per la maggioranza, su cui però non bisogna adagiarsi: la validità delle riforme verrà prima o poi giudicata

2 GIUGNO/ Festa per una Repubblica ancora incompiuta

Che l’opzione repubblicana sessantadue anni fa sia uscita vincitrice dal referendum istituzionale è solo un bene. Ma non basta. Secondo l’analisi acuta e disincantata del poeta e giornalista DAVIDE RONDONI i festeggiamenti sono accettabili, purché accompagnati da una vera aspirazione a recuperare l’originalità di ciò che significa essere italiani: una concezione, come quella di Dante e Petrarca, in cui senso religioso e talento storico delle virtù si coniugano in uno speciale slancio. Altrimenti si inseguirà solo il sogno di una Italia come Amministrazione o come Stato assoluto nato in ritardo

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