Enrico Maranzana – nato a Milano nel 1938 – laureato in economia aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – ha insegnato dal 1964 materie tecniche e aziendali nelle scuole di Stato, passando a quello di informatica nel 1973. A riposo dal 2001. Feed Rss
All’origine del mal funzionamento della scuola italiana c’è una mancanza di cultura dell’organizzazione, per cui si misurano gli esiti senza incidere sull'ideazione dei progetti
Riceviamo e pubblichiamo un commento di Enrico Maranzana su «tre responsabilità della scuola, formazione, educazione e istruzione» e sulle conseguenze legate al loro fraintendimento
Nella scuola - spiega ENRICO MARANZANA - il management è prassi sconosciuta: la gestione delle risorse umane avviene come se complessità e visione sistemica fossero concetti marginali
«Fortunatamente le scuole sono autonome e, pertanto, sono in grado, se vogliono, di bypassare quanto ostacola l’efficacia del loro servizio». Un commento di ENRICO MARANZANA
Nei commenti seguiti all’uscita dei nuovi Regolamenti Gelmini si minimizza l’importanza della modernizzazione della vita e dell’attività scolastica. Le “istruzioni per l’uso” di ENRICO MARANZANA
I mali della scuola, spiega ENRICO MARANZANA, derivano dal fatto che tutti i cambiamenti introdotti dal legislatore negli ultimi decenni sono stati snaturati per interpretazioni fondate sull’intangibile modello di scuola d’inizio novecento
Nel panorama della scuola italiana, segnala ENRICO MARANZANA, il Pof dell’Itc Parini di Lecco è un’anomalia: è fondato sulla legge e sui regolamenti dello Stato. L’autonomia, che si sostanzia nella progettualità, è praticata sia per perseguire le finalità istituzionali, sia per unificare il servizio, sia per il controllo di gestione
Secondo ENRICO MARANZANA una profonda contraddizione vizia il regolamento di riordino della scuola secondaria di secondo grado approvato il 20 gennaio dalla commissione Cultura della Camera