Giulio M. Salerno dal 2003 è professore ordinario in Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Macerata, dove è presidente del Consiglio unificato dei corsi di studio. Ha svolto attività di ricerca scientifica in Italia ed all’estero, coordinando in particolare tre unità di ricerca nell’ambito di progetti di interesse nazionale cofinanziati dal Miur. Ha insegnato in istituzioni di studi superiori, quali la Scuola superiore della pubblica amministrazione e l’Istituto per gli studi legislativi (Isle). È stato componente di Comitati di studio istituiti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ed ha partecipato ad audizioni svoltesi presso le Assemblee parlamentari. Ha pubblicato numerosi saggi ed articoli su riviste giuridiche di diritto costituzionale e diritto pubblico. È socio dell’Associazione italiana dei costituzionalisti ed è nel comitato di direzione di riviste come “Percorsi costituzionali” e “Federalismo fiscale”. Feed Rss
Anci e Upi hanno presentato in Conferenza unificata due proposte che la stampa ha definito contrarie all'autonomia. In realtà le cose stanno diversamente
Il gruppo parlamentare di Di Maio ha cambiato la fisionomia della maggioranza, ma non c'è stata nessuna verifica. Contro tutti i precedenti. Crisi di governo voluta?
Consentire l'espressione del diritto di voto, in condizioni di sicurezza e di parità di trattamento, a tutti i "grandi elettori" in tempo di Covid è possibile. Ecco come
Non solo giustizia: un nuovo comitato sta promuovendo un referendum abrogativo del certificato verde. Sono partiti gli allarmi contro la "crisi della democrazia"
Sospendere dal Ssn chi non si vaccina? O far loro pagare l'eventuale terapia intensiva, come si dice alla Regione Lazio? Solo pericolose parole in libertà
Nei suoi ultimi sei mesi di mandato il presidente della Repubblica non può sciogliere le Camere, ma c'è il rischio concreto di una crisi di governo e ma anche, nel caso, una soluzione.
Qualche giorno fa il Senato ha approvato in prima lettura e a larga maggioranza una proposta di modifica costituzionale: quella per l'inserimento della tutela dell'ambiente in Costituzione
La sentenza n. 37/2021 con cui la Consulta ha bocciato una legge della Valle d'Aosta è il tentativo di riportare sotto il controllo statale tutta la sanità italiana
Il governo Draghi potrebbe finire per logorare i partiti che lo sostengono? Di alcuni ha accelerato la crisi, di altri no. Ecco la sfida per tutte le forze politiche
Per combattere meglio la pandemia si vorrebbero eliminare le competenze attribuite alle Regioni in tema di sanità. Ma lo Stato sbaglia a voler accentrare tutto
Chi è il vincitore politico del referendum costituzionale? Formalmente quasi tutti i partiti che hanno detto sì alla riforma. In realtà, le cose sono ben diverse
Un contro-ricorso ripristinerà il taglio dei vitalizi abolito in conseguenza del ricorso presentato da alcuni parlamentari. La politica ha perduto l’ennesima occasione
Ieri il una Nota ufficiale il Presidente della Repubblica ha ribadito che cambiare la legge di formazione del Csm è compito del Parlamento. Ecco 4 riforme da fare subito
Dalla von der Leyen ad Arcuri si verificano sempre più invasioni di campo illegittime. Così il virus delle “regole virtuali” sta indebolendo la libertà e la democrazia
I Dpcm adottati nell’emergenza coronavirus non rispettano i principi costituzionali per i provvedimenti d’urgenza. Non si tratta di regole meramente formali
Di fronte alla sfida del coronavirus i sistemi democratici non hanno reagito allo stesso modo. Lo stato d’eccezione instaurato in Italia ha molte, troppe incognite
Per fronteggiare il coronavirus, con il decreto-legge 6/2020 il governo intende assumere i poteri delle autorità territoriali. Una soluzione maldestra e pericolosa
Il voto sull’autorizzazione a procedere per Salvini è carico di gravi conseguenze che non tarderanno ad arrivare. Ogni ministro non avrà più il coraggio di agire
Hanno ragione o torto i partiti dell’opposizione a chiedere lo scioglimento delle Camere in caso di sconfitta dei partiti di governo alle elezioni regionali?
La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum delle Regioni per ottenere il maggioritario. Una decisione che alimenta le criticità del sistema politico
La Lega prospetta il ricorso alla Consulta sugli abusi procedurali nell'iter di approvazione della manovra. Con qualche chance in più rispetto al 2018 (a parti invertite)
Il cammino della legge elettorale è solo all’inizio. Molte le incognite sul tappeto, dalla manovra alle sorti del referendum sul taglio dei parlamentari
Nella bozza della legge di bilancio compare l’ipotesi di una Agenzia nazionale della ricerca. Ma la sua formulazione viola platealmente il dettato costituzionale
La genesi e il varo del Conte 2 conferma che la nostra è una forma di governo parlamentare sotto “tutela presidenziale”. Sia essa quella di Napolitano o di Mattarella
Dal governo del “cambiamento” al governo delle “novità”: così si è espresso Conte. L'obiettivo è frazionare le forze anti-sistema in un nuovo bipolarismo
Con il suo discorso, ieri Conte ha tolto a Mattarella le sue prerogative, minando definitivamente la coalizione di governo. Ora la crisi è più profonda di prima
Il combinato disposto di legge 51/2019 e riduzione del numero dei parlamentari altera la forma di governo repubblicana che conosciamo. Con esiti preoccupanti
Il “decreto sicurezza” è diventato legge il 3 dicembre 2018 ma Orlando, de Magistris e altri sindaci intendono disapplicarlo. Le ragioni (vere) dello scontro
I leader hanno ormai cominciato a parlare apertamente di voto anticipato se non si risolvesse la crisi di governo. Ma ogni soluzione non politica è uno scacco per il paese. GIULIO M. SALERNO
Mattarella sta decidendo cosa fare. Davanti alla formula prescelta, quanto più alcuni partiti si mostreranno resistenti, tanto più emergeranno le loro responsabilità. GIULIO M. SALERNO
Con il ritorno al sistema prevalentemente proporzionale, tornano anche i rituali e i tempi della prima repubblica? No. Mattarella agirà in modo differente. GIULIO M. SALERNO
Come affrontare il caso dei voti espressi per i candidati uninominali che sono collegati ad una coalizione di liste? Un nodo da sciogliere al più presto. GIULIO M. SALERNO
In occasione del voto conclusivo (avvenuto ieri, 361 sì) alla riforma costituzionale, Renzi ha voluto impersonare lo spirito costituente. Ma è solo l'ennesimo bluff. GIULIO M. SALERNO
La Cassazione ha assolto la casa editrice Principato per il modo in cui è descritta la Sicilia in un libro per la scuola media: una regione arretrata e mafiosa. GIULIO M. SALERNO
Argomento spinoso quello del finanziamento dei partiti, che oggi sembrano non rappresentare più la società. GIULIO SALERNO ne esamina la storia e il percorso odierno
La città metropolitana è una realtà istituzionale con un impatto potenzialmente elevatissimo sulla complessiva evoluzione del nostro Paese. Ne parla GIULIO M. SALERNO
Renzi, puntando sull'esito positivo del referendum costituzionale, otterrebbe ciò che l'azione politica sinora non gli ha concesso: la legittimazione del governo. GIULIO M. SALERNO
L'estenuante elezione dei nuovi giudici della Corte costituzionale testimonia una volta di più la crisi del bipolarismo che si era affacciato con la seconda Repubblica. GIULIO M. SALERNO
Ieri Anna Finocchiaro ha presentato i 3 emendamenti che traducono l'accordo politico tra governo e minoranza Pd. Ma per la riforma, nel complesso, è una sconfitta. GIULIO M. SALERNO
Un retroscena di Repubblica attribuisce a Grasso la volontà di smarcarsi da Renzi, facendo rivotare l'art. 2. Grasso ieri ha smentito. In realtà la colpa è del governo. GIULIO M. SALERNO