Giuseppe Bertagna insegna Pedagogia generale nel corso di laurea in Scienze dell'educazione all’Università degli studi di Bergamo, e Teoria e pratiche delle organizzazioni educative nel corso di laurea specialistica di "Consulenza pedagogica e ricerca educativa". È direttore del Dipartimento di Scienze della Persona. I suoi studi vertono sulla identità e sulla natura epistemologica della pedagogia generale, sulla pedagogia della istruzione e della formazione, sulla pedagogia del lavoro e sui problemi della progettazione educativa e didattica soprattutto in alternanza scuola-lavoro. È stato coordinatore del gruppo di lavoro che ha elaborato i documenti preparatori della "riforma" Moratti.
Le pagine del Pnrr dedicate alla scuola sono pura scenografia e cinico trasformismo. Dalla formazione agli organici e all’innovazione, un grande fallimento
Il Miur sta sbagliando la ripartenza. Occorre una vera “scholé” estiva. Prevale invece ancora l’impostazione corporativa, già condannata dal coronavirus
Quali sono le sorti del diritto all’istruzione contenuto nella nostra Costituzione repubblicana? Come si è attuato? Quali distorsioni ha subito? Chi lo ha tradito?
Hanno fatto notizia i candidati maestri analfabeti in Friuli. Accade in tutti i concorsi. Perché non spostare l'attenzione sulle strutture che li vogliono così? GIUSEPPE BERTAGNA
Open day, classifiche, dati Invalsi e molto altro. Scegliere la scuola per i figli è un'impresa e alla fine prevale lo status. Ma è sbagliato e cambiare si potrebbe. GIUSEPPE BERTAGNA
L'ipotesi di GIUSEPPE BERTAGNA, formulata in modo dettagliato, per accorciare di un anno la formazione superiore. Ultimo di quattro articoli dedicati al confronto aperto dal ministro
L'ipotesi di abbreviare di un anno il ciclo superiore. Breve sguardo sul "paradigma formativo separatista e gerarchico" che secondo GIUSEPPE BERTAGNA non è più sostenibile. Terza parte
Seconda puntata della riflessione di GIUSEPPE BERTAGNA sull'ipotesi di abbreviare il ciclo superiore di un anno. Perché l'"esperimento" Moratti del 2001 sugli ordinamenti non ha funzionato?
Il tema di una riduzione del corso di studi impegna seriamente non solo il ministro Carrozza, ma anche il Pd di Matteo Renzi. Primo di una serie di articoli di GIUSEPPE BERTAGNA
In molte delle nostre scuole sta accadendo un fenomeno che accelera, in modo irreversibile, la crisi del sistema. E l'autonomia (quella vera) è l'unica risposta. GIUSEPPE BERTAGNA
Secondo GIUSEPPE BERTAGNA la recente audizione programmatica del ministro Carrozza davanti alle commissioni di Camera e Senato è significativa sì, ma per ciò che non dice
Gli organi di stampa hanno sommerso i lettori con decine di articoli sull’andamento più o meno felice delle iscrizioni online. Ma quali criteri seguire nella scelta? GIUSEPPE BERTAGNA
Per GIUSEPPE BERTAGNA il concorso indetto da Profumo è la peggiore operazione di politica scolastica che abbia segnato gli ultimi anni, basata su centralismo e disprezzo del merito
Francesco Ferrante, richiamando i dati Ocse, ha difeso lunedì (in risposta a Bertagna) la tesi che vuole il nostro Paese a corto di laureati e di diplomati. La replica di GIUSEPPE BERTAGNA
Molti associano la didattica per competenze agli astrusi termini pseudoeducativi di conio burocratico ministeriale. Nel frattempo, però, c’è stata una rivoluzione. GIUSEPPE BERTAGNA
Non ci sarebbe nulla di provocatorio nell’introdurre nelle attuali politiche formative la richiesta di possedere obbligatoriamente almeno una qualifica professionale
Internet, smartphone, tablet, ipod, ipad, cellulari, pc. I “digital natives” sembrano relegarci nella preistoria. La loro “testa” è davvero diversa? Risponde GIUSEPPE BERTAGNA
In questo articolo GIUSEPPE BERTAGNA, pedagogista, affronta il tema della “lezione”, sulla base di una sua personale lettura del testo Lezione e lectio (1917) di Pavel Florenskij (1882-1937)
GIUSEPPE BERTAGNA spiega la propria opinione sui traguardi più o meno raggiunti e sicuramente migliorabili dei nuovi licei e dell’autonomia scolastica. Con un augurio per il nuovo anno: abbandonare il centralismo del ministero
Dopo i recenti fatti relativi al ricorso di 8.000 docenti precari rappresentati dall’ANIEF e da altrettanti ricorrenti privati GIUSEPPE BERTAGNA mostra quale siano le più importanti lezioni che sarebbe utile trarre: la scuola è governata dai sindacati, ingessata dalla burocrazia e di impianto statalista
Giuseppe Bertagna racconta l’incredibile destino del nostro sistema scolastico, tratteggiandone un affresco storico teso a dimostrare come il problema del precariato dei docenti in Italia abbia radici ben più profonde di quanto si sappia, e spiegando in che modo ogni tentativo di riforma sia stato ostacolato
Per poter avere una buona scuola bisogna attuare senza reticenze l’autonomia, cioè valorizzare libertà e responsabilità. L’impianto tecnico della nostra istituzione scuola è invece ancora lontanissimo dall’assumere come sistematico principio ordinatore l’autonomia e la sussidiarietà
Come restituire qualità alla attuale scuola media? È sulla «giuntura mancata» tra gli ultimi anni della scuola primaria e i primi della scuola secondaria di I grado che sarebbe necessario intervenire
La scuola elementare è nata per il popolo; la scuola secondaria di I grado, al contrario, è nata per l’élite sociale borghese. Questo ha generato una differente impostazione pedagogica che mai è stata veramente mutata, e che ha generato il fallimento della scuola media