Giuseppe Bonvegna è docente di filosofia e storia, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate e Consigliere Nazionale dell’Associazione Docenti Italiani di Filosofia. Collabora con le cattedre di Filosofia della relazione e di Etica Sociale dell’Università Cattolica di Milano, con diverse riviste filosofiche (tra le quali la Rivista di Filosofia e la Rivista di Storia della Filosofia) e con la pagina culturale del quotidiano “Avvenire”. È stato ricercatore e docente presso l’Università Cattolica di Milano e di Brescia e presso l’Istituto di Studi Filosofici della Facoltà di Teologia di Lugano. Tra le sue pubblicazioni: Per una ragione vivente. Cultura, educazione e politica nel pensiero di John Henry Newman (2008); La filosofia felice. Il rapporto tra essere e amore nel "Mistero dell'essere" di Gabriel Marcel (2016); Un volto nuovo per l’uomo? Percorsi filosofici contemporanei tra pluralismo, relativismo e metafisica (2017); Paul Ricoeur: persona, comunità e Stato da Éthique et politique alla critica a A Theory of Justice di John Rawls (2017); Ricordo dell'essere nel mondo e desiderio della grazia. Il ruolo della corporeità nella Peste di Albert Camus (2018).
La democrazia americana si distingue ancora oggi per aver saputo far convivere radici illuministe e cristiane. Questo equilibrio per ora le garantisce un futuro
“Morire per Hong Kong” potrebbe essere, come lo fu nel settembre 1939 “morire per Danzica” di fronte all’invasione della Polonia, uno slogan non del tutto privo di signifato
Anthony Burgess unì, a modo suo, due registi: Kubrick e Zeffirelli. Ma c’è motivo di credere che preferisse il secondo al primo, nonostante il successo di “Arancia meccanica”
All’indomani del conferimento del Nobel (1957), Albert Camus aveva terminato la sua ultima opera, della quale quest’anno ricorrono i 60 anni dalla scoperta
Lo sviluppo del cristianesimo, la Riforma luterana, la sconfitta dell’Invincible Armada, le favole di Andersen: tutto si tiene nell’ultimo lavoro di Alessandro Vanoli
La settimana scorsa si è spento il filosofo cattolico tedesco Robert Spaemann (1927-2018). Il pensiero è vita, ridestarsi della ragione a una realtà che sempre ci trascende
"Così come siamo, coraggiosi e orgogliosi e forti, se avessimo una fede, un Dio, niente potrebbe fermarci. Ma non avevamo nulla". Rileggendo "Il primo uomo" di Camus. GIUSEPPE BONVEGNA
"Dimensioni metafisiche della natura", convegno promosso a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce insieme alla University of Notre Dame. GIUSEPPE BONVEGNA
L'uomo è qualcuno il cui limite non può essere umanamente redento. La grande letteratura si è sempre misurata con questa posta, come in Roth, Zweig e Dostoevskij. GIUSEPPE BONVEGNA
Di cosa stiamo parlando quando diciamo "diritti umani", "religione civile" e "laicità"? Se lo chiede Giuseppe Reguzzoni in un volume dedicato al liberalismo illiberale. GIUSEPPE BONVEGNA
Un riposizionamento della questione del rapporto tra cristianesimo, modernità e post-modernità: è quanto emerge dal lavoro del filosofo Fabrice Hadjadj. GIUSEPPE BONVEGNA
Cosa può avere a che vedere una critica al relativismo con la celebrazione della Pasqua ortodossa del 1981 al Monte Athos? GIUSEPPE BONVEGNA su "Dio e il mondo" di Robert Spaemann
Cosa dimostra la manifestazione del 20 giugno contro il ddl Cirinnà? "L'Italia, nel 2015, sa ancora che a essere inaccettabile è il matrimonio tra persone omosessuali". GIUSEPPE BONVEGNA
La Chiesa come protagonista dei "Promessi sposi". Si può sintetizzare così il messaggio racchiuso nel recente videolibro di monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara. GIUSEPPE BONVEGNA
A proposito di un articolo di don Luigi Giussani, "Il valore educativo della scuola libera" (1960) di recente ripubblicato da Vita e Pensiero. Il commento di GIUSEPPE BONVEGNA
Il libro di Antonio Spadaro "Nelle vene d'America. Da Walt Whitman a Jack Kerouac" apre interessanti prospettive sulla letteratura Usa e il ruolo del cattolicesimo. GIUSEPPE BONVEGNA
Una rassegna di opere letterarie di autori italiani, sconosciuti o quasi, deportati sotto il nazifascismo: è il libro di Elena Rondena. Il commento di GIUSEPPE BONVEGNA
A proposito del recente libro di Marco Marzano e di Nadia Urbinati "Missione impossibile. La riconquista cattolica della sfera pubblica". La lettura di GIUSEPPE BONVEGNA
Noi, cresciuti nel mito e alla scuola della libertà di Sartre, possiamo ancora imparare a scegliere il bene? A proposito de "Il padre. Libertà dono", di Claudio Risé. GIUSEPPE BONVEGNA
La psicoanalisi ha un interesse teologico? Sì e forse vale anche l’inverso. L'ultimo libro di Mario Binasco, La differenza umana. L’interesse teologico della psicoanalisi. GIUSEPPE BONVEGNA
Paolo Musso ha scritto su queste pagine che il metodo sperimentale porterebbe a una società più tollerante. La prova sarebbe il fenomeno Grillo. Per GIUSEPPE BONVEGNA non è così
C’è qualcosa che non torna nell’intervento che Ezio Mauro, direttore di Repubblica, ha tenuto martedì 16 aprile alla presentazione del libro del cardinale Scola. GIUSEPPE BONVEGNA
Papa Francesco non appartiene al “nostro” Occidente, ma è figlio di un Occidente che ha respirato un’aria nuova, diversa da quella viziata dell’Europa in declino. GIUSEPPE BONVEGNA
Sono disponibili in italiano i “Discorsi contro” che Victor Hugo pronunciò da deputato all’Assemblea nazionale francese tra il 1848 e il ’50. GIUSEPPE BONVEGNA
Viaggio alla scoperta della narrativa del celebre scrittore franco-algerino del Novecento e del suo più celebre romanzo: La Peste. Il punto di prospettiva suggerito da GIUSEPPE BONVEGNA
La recensione di GIUSEPPE BONVEGNA del libro di Rémi Brague in cui ci si chiede chi sono i primi responsabili del divorzio filosofico tra l’essere e il bene
Il Duomo di Milano, spiega GIUSEPPE BONVEGNA, è il monumento che a seguito del VII Incontro Mondiale delle Famiglie inevitabilmente resterà nella memoria di tutti i partecipanti agli eventi
Perché la prova morale come indizio è più valida rispetto alla prova “oggettiva?” La lezione de Il Circolo Pickwick di Charles Dickens al grande Chesterton. GIUSEPPE BONVEGNA
La frattura tra la Chiesa e il liberalismo risorgimentale di ispirazione laicista ha condizionato la nostra identità di popolo. GIUSEPPE BONVEGNA sull’ultimo libro di Luigi Negri
Gli Inklings, il circolo culturale che si sviluppò a Oxford negli anni 30-40 tra Lewis, Tolkien e Williams, deve molto a Newman. GIUSEPPE BONVEGNA sull’ultimo libro di H. Carpenter
“L’orizzonte teologico può e deve valorizzare tutte le risorse della ragione”. Lo ha detto Benedetto XVI in occasione del 90simo dell’Università Cattolica del S. Cuore. GIUSEPPE BONVEGNA
Cina, Egitto e Tunisia: la battaglia per i diritti umani ripropone in modo inevitabile, secondo GIUSEPPE BONVEGNA, il tema dell’incontro tra modernità e cristianesimo
Newman era convinto del fatto che, per quanto fosse bello essere un gentleman, solo la Chiesa poteva mirare alla rigenerazione del cuore dell’uomo. Il commento di GIUSEPPE BONVEGNA
A far da sfondo alla visita del Papa in Inghilterra, spiega GIUSEPPE BONVEGNA, ci saranno le grandi questioni secolari irrisolte che determinano la separazione religiosa di Londra da Roma.
Quando è nata la moderna idea di libertà? È compatibile col cristianesimo? Ne parla Maurizio Ormas nel suo libro La libertà e le sue radici. Lo ha letto per il sussidiario GIUSEPPE BONVEGNA
GIUSEPPE BONVEGNA commenta il volume scritto da S. E. Monsignor Luigi Negri e dal matematico Franco Torniaghi su Galileo. Il tutto inquadrando il contesto storico e sociale nel il quale agì la Chiesa
Il giurista e filosofo tedesco, particolarmente caro a Sua Santità Benedetto XVI, ha partecipato a un recente dibattito “l’ethos dei giuristi”. GIUSEPPE BONVEGNA ha raccolto il nucleo principale delle tesi esposte in quell’occasione, introducendoci alla storia di questo pensatore
Il Centro di Ateneo per la Dottrina Sociale della Chiesa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’International Centre of Newman Friends hanno voluto ricordare la figura dell’illustre intellettuale oxoniense e sacerdote cattolico. GIUSEPPE BONVEGNA racconta le fasi del convegno