Luciano Bossina, nato nel 1975, si è formato a Torino, ha lavorato per anni presso il Septuaginta-Unternehmen dell'Accademia delle Scienze di Göttingen (Germania) ed è ora professore associato di filologia classica nell'Università degli Studi di Padova. Si interessa in particolare di letteratura greca ellenistica e tardoantica, di autori cristiani, di storia della filologia e della tradizione classica.
Insegnare (e bene) ai nostri studenti le lingue classiche significa ritornare alle fonti della libertà di pensiero. Il commento di LUCIANO BOSSINA, pensando alla strage di Parigi
La riduzione delle lingue classiche nella scuola come atto di "democratizzazione»" del sapere? Nasconde un equivoco che riguarda in realtà tutte le discipline. LUCIANO BOSSINA
Per spiegare quanto sta accadendo in Europa da domenica scorsa si è fatto ampio uso di paragoni storici ricavati dalla classicità. Ma potrebbero risultare fuorvianti. LUCIANO BOSSINA
È il dicembre del 1945: mentre il mondo prova a rinascere, rinascono gli gnostici. Tacevano sottoterra dal IV secolo. Sono ora disponibili i manoscritti di Nag Hammadi. LUCIANO BOSSINA
Bompiani ha ripubblicato un classico del grande filologo tedesco, "Cristianesimo primitivo e paideia greca". La lettura approfondita e le osservazioni di LUCIANO BOSSINA
Nel suo ultimo libro, "L'America dimenticata", Lucio Russo affronta tre questioni scottanti: la vera scoperta dell'America, le "colpe" di Roma, il progresso. LUCIANO BOSSINA
Dalla Grecia antica dell’età di Pericle viene un insegnamento utile per capire meglio la webdemocrazia di oggi. Davvero ci fa tutti più tutti cittadini? LUCIANO BOSSINA
Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso lo stoico Zenone (III sec.) ha “diviso” due grandi intellettuali tedeschi, Max Pohlenz e Eduard Schwartz. LUCIANO BOSSINA