Maurizio Vitali, nato nel 1951 a Melzo (Milano), dal 1972 al 1976 è segretario generale dell'Istituto di Studi e Ricerche post-universitarie Istra di Milano, Dal 1977 al 1989 è direttore di Cl-Litterae Communionis, mensile di Comunione e Liberazione. Nel 1987 è tra i soci fondatori della Scuola Italiana di Dottrina Sociale, presieduta da Augusto Del Noce. Nel 1989 entra nella redazione del quotidiano Il Giorno. Redattore agli esteri, inviato in Polonia e Cecoslovacchia per le prime elezioni del post-comunismo, diviene poi vice-responsabile delle cronache della Lombardia, e successivamente responsabile del servizio di politica. Dal 1998 al 2013 è direttore di Lombardia Notizie, agenzia di stampa quotidiana della Regione Lombardia. Dal 1989 al 1992 e dal 1999 al 2008 è stato membro dei Consiglio di presidenza dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo "Carlo De Martino" di Milano. Feed Rss
Ci sono russi che sono il seme vivo di un nuovo Samizdat, quello di chi non si rassegna all'imperialismo del Cremlino e vuole "ricominciare dalla persona"
Merita di non essere archiviata troppo in fretta la notizia del nuovo testo scolastico di storia russa dal 1945 al 2014 e oltre, commissionato da Putin
Pochi giorni di vacanza comunitaria possono essere occasione di apertura al mondo e al reale, a differenza di ferie alla ricerca dell'evasione dal quotidiano
Per il partito radicale di massa che fu sinistra oggi l'appuntamento è il maxi-pride in cui celebrare l'autodeterminazione assoluta. Chi la pensa diversamente è fascista
I quattro bambini colombiani smarriti nella foresta amazzonica in Colombia sono stati ritrovati vivi e soccorsi. I molti parlano di miracolo, ma è solo un modo di dire
Ai referenti diocesani del Sinodo papa Francesco ha rivolto un invito a non cadere nella trappola dell'autorefenezialità, vera e propria "malattia della Chiesa"
L'alluvione in Romagna deve insegnarci qualcosa, suscitando in tutti una nuova consapevolezza di noi stessi e del territorio come bene comune. Nessuno può chiamarsi fuori
Si sono conclusi gli Stati generali sulla natalità. La sua crisi è la risultante di problemi diversissimi. Che vanno affrontati con un ampio spettro di proposte
L'11 e 12 maggio ci saranno gli Stati generali della natalità. Per invertire il trend occorre dare più certezze ai giovani. E la certezza che la vita è un bene
Resistenza e antifascismo continuano a dividere la politica. Due partiti soprattutto: ex comunisti ed ex fascisti. Oggi più di ieri serve uno sforzo di conoscenza
E rischiassimo davvero l'apocalisse? Covid e atomiche o no, il vero dilemma della storia si gioca nel sì (o no) alla persona di Cristo vivo e incontrabile nella sua Chiesa
Il ciclo del "Buongoverno" di Ambrogio Lorenzetti (Siena, Palazzo pubblico) è una vera a propria scuola di politica. Fondata su tre principi attualissimi
Parafrasando papa Francesco sul Covid: peggio della guerra c'è solo il dramma di sprecarla. Occorre una educazione alla pace. Ma l'unipolarismo Usa è finito
Si parla di Salvatore Todaro perché lo interpreta Pierfrancesco Favino in un film di prossima uscita. La sua figura ha molto da insegnare anche ai giorni nostri
Entro gennaio gli studenti di terza media devono decidere la scuola superiore. È in gioco il loro futuro. E spesso le famiglie aiutano nel modo sbagliato
È allarmante il quadro che emerge dall'ultimo rapporto di Aiuto alla chiesa che soffre. Le persecuzioni verso i cristiani aumentano. Accade quando il Potere vuole tutto
Una ricerca della Fondazione per la Sussidiarietà mostra scientificamente come il riscatto dell’io, dentro un’amicizia sociale, crea vero sviluppo e risposte adeguate ai bisogni
Il giorno dopo. Non quello dei politici, ma degli elettori. Ancor più importante di chi va al governo, è che ci sia gente viva, cioè capace di ricominciare
Papa Francesco è andato in Canada per chiedere perdono e ha indicato la traiettoria di impegno personale e storico che non si identifica con un programma o una strategia
Rispetto per la realtà: del vero e dell'altro. È l'unica risposta persuasiva all'intolleranza dei puri e al linciaggio pubblico. Chiedere a Riccardo Muti ed Enzo Garzarella
Nel giro di una settimana l'europarlamento ha sentenziato due volte: una sull'auto elettrica e una sull'aborto. Episodi di un'Europa culturalmente subalterna
È nelle sale "Esterno notte" di Marco Bellocchio sul rapimento Moro. Il grande livello artistico rimane prigioniero di una visione sottilmente manichea
Il no alla guerra di papa Francesco non è un utopismo tra i molti possibili, ma un metodo. Un altro modo di guardare all'altro, a se stessi, alle relazioni internazionali
Una recente sentenza della Corte costituzionale si affianca ad una precedente e sancisce il ruolo essenziale, non più da comprimario, del terzo settore
La guerra russo-ucraina ha già stravolto l'Europa. L'Ue si sta squagliando, è assente dalle trattative. Si affida solo al mercato. Prenda sul serio invece le mamme ucraine
"Fuochi accesi" di Davide Perillo racconta le mille storie di recupero scolastico e riscatto umano incontrate a Portofranco, opera di aiuto allo studio gratuito
La prima urgenza è accorgersi. Non è scontato, neanche per la guerra in Ucraina. Per capire si deve "toccare la carne di chi subisce i danni ... con cuore aperto"
È necessario che l'eroico irrompa nel nostro quotidiano. Fatto di destabilità e incertezza. La testimonianza di Eliana, Margherita e di una profuga afghana
Per ridurre le emissioni climalteranti, come chiesto anche da papa Francesco, servono mediazioni e accordi politici, non il "tutto-subito" di Greta & co.
La “cancel culture” è un fenomeno in crescita. Per opporsi a questo ostracismo nichilista bisogna riscoprire l’irriducibilità della realtà e la vera natura dell’uomo
Lavorare aiuta a capire di cosa siamo fatti. Ecco perché tante cooperative sociali sono maestre di vita, al contrario di chi percepisce il reddito di cittadinanza