Raffaella Manara ha insegnato nelle scuole superiori di Milano fino al 2009. È autrice di libri di testo per il Liceo scientifico, e di pubblicazioni sulla didattica della matematica. Ha collaborato con l’Invalsi per la predisposizione di prove di valutazione nazionali fino al 2006. Attualmente svolge attività di formazione, collabora a riviste e associazioni professionali. È stata tra i curatori della mostra “Da uno a infinito. Al cuore della matematica” allestita dall’Associazione Euresis al Meeting per l’amicizia tra i popoli, Rimini 2010. Feed Rss
È possibile incontrare la matematica come un affascinante prodotto del nostro pensiero nel rapporto con la realtà, in un dinamismo in cui l’immaginazione ha la stessa importanza del rigore.
Sette studiosi di diversa formazione intellettuale, scientifica e non scientifica, offrono contributi per un serrato dialogo tra pensiero scientifico e creatività artistica.
Cento biografie, rapide e asciutte in cui parlano i fatti, documentano il contributo, spesso sconosciuto o poco riconosciuto, delle donne alle conoscenze e al pensiero scientifico
Uno spaccato sulla scienza contemporanea attraverso la vita di un protagonista, Adalberto Giazotto, promotore della costruzione di un grande strumento per ascoltare il «suono dell’Universo»
Contributi di un gruppo di ricercatori della Fondazione Agnelli su come storicamente è emerso nella pedagogia e si è strutturato nella scuola/nel lavoro il dibattuto concetto di competenza.
Ana Millán Gasca incontra docenti del primo ciclo su un tema accattivante: come e perché introdurre i bambini al pensiero matematico sin dalla prima infanzia, sfidando stereotipi radicati.
Curando criticamente come condurre le interrogazioni orali, gli insegnanti hanno modo di far parlare i ragazzi così da rinforzare le loro competenze sia matematiche sia linguistiche.
Alla scuola dell’Infanzia coltivare e potenziare quelle disposizioni innate nei bambini per preparare il terreno all’apprendimento specifico della matematica nella scuola primaria.
La cultura della persona e di un popolo è una eredità preziosa di cui non possiamo che essere grati, e ogni generazione ha l’onore e la responsabilità di consegnarla a quella che la segue.
Tenendo presenti sia la natura della matematica sia lo sviluppo del pensiero del bambino, è possibile indicare un metodo adeguato per far incontrare la matematica anche ai piccoli.
La matematica, come avventura del pensiero, non solo come strumento potente per risolvere problemi complessi di natura applicativa: la riflessione si snoda intorno al termine esperienza.
Segnalo ai docenti seriamente impegnati nell’insegnamento della matematica, in ogni tipo di scuola, di conoscere e usare questo testo, di forte e chiara proposta culturale e pedagogica
Vale la pena di non farsi sfuggire questa ampia mostra, a Milano, sull’opera di un artista del Novecento, M. C. Escher, che ha saputo meravigliare usando in modo originalissimo la geometria.
Un lavoro didattico serio non può non riflettersi nelle modalità di verifica dell’apprendimento. La qualità delle prove predisposte contribuisce all’efficacia del percorso di apprendimento.
La scuola ci insegna nozioni inutili di matematica che siamo costretti a imparare e poi a dimenticare? La matematica però è uno dei cardini della razionalità occidentale. RAFFELLA MANARA
Il laboratorio di Matematica può avere senso ed efficacia a condizione che le attività non siano ridotte a manipolazione di materiali, né a un camuffamento piacevole dell’azione didattica.
Pochi matematici hanno saputo trattare a livello divulgativo il concetto di modello matematico come Giorgio Israel, in una visione profondamente umanistica della matematica.
Docenti della Primaria, abituati a riflettere sul proprio lavoro, troveranno un buon accompagnamento nelle proposte di questo testo, che non ha eguali nel panorama degli strumenti didattici.
Chi pensa che i matematici sonno comunicare poco godrà della forza argomentativa e dell’arguzia non sempre bonaria di questi testi, che si leggono spesso d’un fiato fino alla fine.
Un testo per ragazzi illustra la vita di una giovane donna russa che nella seconda metà dell’Ottocento segue, contro ogni pregiudizio, la propria speciale inclinazione per la matematica.
Chi pensa che i matematici sonno comunicare poco resterà meravigliato dalla forza di suggestione delle immagini che accompagnano il lettore nella più affascinante matematica.
Non chiacchiere ma proposte: materiali e idee per impostare un curricolo matematico efficace nella scuola italiana, partendo dalle origini, le prime classi della scuola primaria.
Di che cosa veramente si occupa la matematica? Ha a che fare con la realtà o solo col pensiero? Domande che introducono una interessante problematica oggi molto sentita anche dai giovani.
Un testo per ragazzi illustra la vita di un personaggio poco noto della storia della scienza, collaboratrice di Charles Babbage, precursore degli strumenti odierni di calcolo automatico.
È possibile «incontrare» la matematica? Studenti e docenti con la mostra Da uno a infinito. Al cuore della matematica hanno trasmesso la propria esperienza nell’«avventura» della matematica
Nel Quadro di riferimento dell’Invalsi per le prove di valutazione, spiega RAFFAELLA MANARA, la matematica è definita una componente fondamentale nella crescita della persona
Secondo RAFFAELLA MANARA i recenti dati relativi alle prove Invalsi di matematica offrono alcuni importanti spunti di riflessione. Il primo: perché ci limitiamo a far “funzionare” le formule?
La scienza è una forma di conoscenza che si propone di superare il senso comune per cercare spiegazioni sempre più profonde. Ciò spesso entra in conflitto con il «senso comune».
Il testo è pieno di spunti per chi insegna matematica in ogni ordine di scuola. Viene mostrato come la matematica sia presente nell’esperienza concreta e non un’astrattezza del pensiero.
Un libro cult per chi ama la matematica. Invenzione o scoperta? Creatività e fantasia o metodo? Il matematico o lo scienziato è uno scopritore oppure un detective, un inventore o un artista?