Solo in Lombardia, spiega ROBERTO PASOLINI, su 1.227 sedi scolastiche ben 500 sono prive di dirigenti; non resta sperare che il ministro Profumo dia seguito alle parole
La Giunta di Milano si appresta a varare il piano degli accorpamenti delle scuole che, finita la deroga per la città, dovrebbe diventare attivo da settembre 2013.
ROBERTO PASOLINI avverte che i dati sul gap tecnologico tra scuole statali e paritarie va letto con attenzione: i bilanci delle paritarie giustificano spesso scelte di tipo diverso
Tutta la discussione sull’imposizione Imu per gli immobili della Chiesa ha interessato le scuole paritarie, ma in modo sbagliato: non si è parlato della vera questione. ROBERTO PASOLINI
ROBERTO PASOLINI affronta il piano del Comune di Milano e delle 19 nuove scuole che, per effetto della legge di stabilità, nscerebbero accorpando 75 istituti della città
Se il Ministero, afferma ROBERTO PASOLINI, per problemi economici fissa parametri di alta densità di alunni nelle classi, questo non deve applicarsi per forza sulle paritarie
Giovani milanesi all'Esami di Stato: pochissimi bocciati, pochi cento, rarissime lodi, sostanzialmente un appiattimento dei voti dal 60 al 70. Il commento di ROBERTO PASOLINI
Con l’arrivo della stagione delle iscrizioni - spiega ROBERTO PASOLINI - si inasprisce l’attacco alle scuole paritarie. Anche a costo di manipolare i dati, come accade su autorevoli quotidiani
Smascherato con i numeri l'alibi economico, la riforma fiscale a cui si accinge il governo - dice ROBERTO PASOLINI - potrebbe essere finalmente il momento per introdurre la parità reale
Lo scorso 6 luglio a Montecitorio si è parlato di parità scolastica, presenti Gianfranco Fini, Maria Grazia Colombo (AGeSC), il ministro Gelmini e altri. ROBERTO PASOLINI commenta gli spunti emersi al convegno
ROBERTO PASOLINI, membro del gruppo di lavoro per la parità scolastica presso il MIUR nonché preside di un istituto superiore da quasi trent’anni commenta il voto sull’approvazione dei regolamenti degli istituti superiori e le successive dichiarazioni di Max Bruschi
Per troppo tempo un certo tipo di mentalità diffusa ha relegato gli studenti meno “brillanti” all’istruzione tecnica contribuendo a fornire l’immagine di una scuola stile “refugium peccatorum”. Per ROBERTO PASOLINI occorre invece rivalutare questo tipo di istruzione a partire dall’orientamento