Nato a Lecco nel 1944, inizia nel 1987 la sua carriera di ricercatore presso le cattedre di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tor Vergata per poi diventare, dal 1993, professore associato di Diritto canonico nella facoltà di Giurisprudenza dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Dal 2000 al 2011 è stato titolare della cattedra di Diritto canonico presso la Facoltà di Giurisprudenza di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, di cui è stato preside dal 2004 sino al 2011. Presso la stessa facoltà è titolare, dal 1994, della cattedra di Storia e sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa. Fa parte del collegio docenti del programma Socrates-Gratianus per il dottorato di ricerca in discipline canonistiche, Università di Paris XI, è professore nell'Istituto di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, membro del comitato scientifico del Centro Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II istituito presso la Pontificia Università Lateranense e del comitato di direzione della rivista “Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”. Feed Rss
Di recente l'Università Cattolica è sta al centro di piccole polemiche, dovute alla presunta influenza di associazioni e movimenti. Valutazioni che non conoscono la sua storia. ROMEO ASTORRI
In Grecia la Chiesa ortodossa è riconosciuta come religione di Stato e gode perciò di particolari trattamenti economici. ROMEO ASTORRI spiega le differenze con l'Italia
La riscoperta del diritto canonico come diritto che regola tutti gli aspetti della vita di quella società che è la Chiesa. ROMEO ASTORRI sull'ultima raccolta di saggi di Giorgio Feliciani
In risposta al recente editoriale di Ernesto Galli della Loggia apparso domenica scorsa sul Corriere della Sera, Romeo Astorri spiega perchè il Concordato tra Stato e Chiesa rappresenta uno strumento ancor oggi fondamentale per la salvaguardia della libertà religiosa e laica
La recente pubblicazione della legge sulle fonti dello Stato Città del Vaticano ha suscitato qualche polemica giornalistica e indotto qualche osservatore politico ad osservazioni scarsamente pertinenti
Durante la visita in Francia di Benedetto XVI, nei discorsi del Papa e di Sarkozy è emersa la necessità di rivedere non la nozione, ma il concreto dispiegarsi della laicità nel contesto sociale odierno. Il commento di ROMEO ASTORRI, preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza