Nato nel 1964 a Milano, Stefano Colli-Lanzi si è laureato con lode e dignità di stampa in Economia Aziendale all’Università Bocconi. Dopo gli studi, per circa dieci anni si dedica alla consulenza aziendale lavorando per Arca Merchant.
Nel 1998 inizia il suo percorso imprenditoriale, fondando con altri due soci Générale Industrielle Italia, una delle prime società di fornitura di lavoro temporaneo in Italia, oggi Gi Group, di cui è Amministratore Delegato. Da allora segue passo dopo passo la crescita della società e il processo di diversificazione delle attività del gruppo che oggi conta oltre 200 filiali in tutta Italia. Il Gruppo è presente inoltre anche in Spagna, Francia, Germania, Polonia, Romania, UK e, fuori dall’Europa, in Cina, India, Brasile e Argentina.
Stefano Colli-Lanzi è anche Professore di Economia Aziendale all’Università Cattolica di Milano e ricopre la carica di Vice Presidente di Assolavoro, associazione che riunisce le agenzie per il lavoro che operano in Italia. Feed Rss
La riforma del mercato del lavoro non può coincidere con una ricentralizzazione delle politiche attive presso i centri provinciali per l'impiego a danno delle agenzie. di STEFANO COLLI LANZI
Una nuova stagione di riforme del lavoro è alle porte. Il Governo di Matteo Renzi ha cominciato con un Decreto legge. Occorre però anche dell’altro, spiega STEFANO COLLI-LANZI
STEFANO COLLI-LANZI commenta le novità in materia di lavoro approvate mercoledì dal Consiglio dei Ministri, contenute in un decreto legge e in un disegno di legge delega
Bisogna fare qualcosa per cambiare le cose nel nostro Paese e per creare più crescita e occupazione. STEFANO COLLI-LANZI ci fornisce alcuni utili spunti su cui riflettere
La riforma Fornero ha presentato un disegno organico sul mercato del lavoro, rimasto purtroppo incompiuto. Bisogna lavorare ancora, spiega STEFANO COLLI-LANZI, su almeno tre fronti
Accade ancora che i giovani italiani non amino l’idea di lavorare per una piccola azienda: il fatto è che il 97% del tessuto imprenditoriale del Paese è fatto da Pmi
L’apprendistato - già nell’attuale configurazione - è uno strumento decisivo per l’occupazione giovanile. Tuttavia sembra che non venga pienamente sfruttato nel suo potenziale
E così anche il tanto atteso decreto legge n. 76/2013 è finalmente entrato in vigore. STEFANO COLLI-LANZI ne analizza la misure distinguendo tra luci e ombre dei provvedimenti
Mai come oggi occorre non farsi tentare da una concezione assistenzialistica incapace di tenere debito conto di ciò che serve davvero al nostro Paese. L’analisi di STEFANO COLLI-LANZI
La situazione dei nostri giovani, spiega STEFANO COLLI-LANZI, è più che mai grave e il loro futuro, specie lavorativo, è realmente a rischio. Occorre quindi agire in fretta
Ci troviamo in un preciso frangente storico in cui, un po’ tutti, si stanno domandando come affrontare il drammatico problema della disoccupazione giovanile
Quattro richieste sembrano essere importanti per riformare il mercato del lavoro per portare finalmente sviluppo dopo un periodo di crisi che si sta lungamente protraendo
La mancanza di solidarietà intergenerazionale ha purtroppo caratterizzato l’ultimo ventennio italiano. Qualche segno di cambiamento però comincia a intravvedersi
L’emergenza occupazione ha purtroppo coinvolto pesantemente anche la Regione Lombardia. Non bisogna quindi fermare il lavoro fatto finora sulle politiche attive
Incentivare ciò che genera valore e, dunque, buona occupazione: ecco cosa occorre al nostro Paese. Ma come attuare questo criterio di sviluppo? Risponde STEFANO COLLI LANZI
Scelte forti e tempestive: ecco cosa ci attendiamo, dice STEFANO COLLI-LANZI, dal nuovo Governo, finalmente insediatosi, per far ripartire lo sviluppo, e dunque il lavoro, nel nostro Paese
È sempre più evidente che è proprio attraverso l’efficienza del mercato del lavoro che può crescere anche la sua efficacia, tanto per le persone che per le aziende
La grave instabilità lavorativa che si registra in Italia chiede, soprattutto per i giovani, che venga valorizzato l’apprendistato. Soprattutto attraverso le Agenzie per il lavoro
Il problema della disoccupazione giovanile, ancora una volta, è sotto gli occhi di tutti. Eppure è proprio dai giovani che bisogna cominciare per far ripartire il Paese
Da quindici anni la legislazione del lavoro è continuamente sottoposta a modifiche - frutto, spesso, di dannosi compromessi - con il solo esito di renderla più complicata
Decentramento della contrattazione e sviluppo dei rapporti tra sindacati e imprese, sono fattori fondamentali in un paese afflitto da gravi problemi di crescita. Di STEFANO COLLI LANZI
L'economia del paese stenta a riprendersi. STEFANO COLLI-LANZI suggerisce gli elementi per la crescita: alleggerire la pressione fiscale e incentivare le assunzioni nel breve periodo
Investire nelle persone. Questa la ricetta, totalmente condivisibile, alla base delle iniziative che Commissione europea, Ilo e Ocse indicano come decisiva. Ma in Italia è attuabile?
Quali i provvedimenti utili a completare la riforma Fornero? L'opinione di STEFANO COLLI LANZI, amministratore delegato di Gi Group e Presidente Gi Group Academy
Idati occupazionali indicano, tra le varie emergenze, la necessità di una maggiore flessibilità “buona” in entrata. A che punto siamo per ottenerla? L’analisi di STEFANO COLLI-LANZI
Le elezioni sono alle porte e ci invitano, ora più di prima, a riflettere sui temi prioritari in grado di favorire l’auspicabile ripartenza del nostro Paese. Anche per il mercato del lavoro
Siamo agli sgoccioli di un anno davvero intenso per tante ragioni e che verrà ricordato, tra le altre cose, anche per la Riforma Fornero. Cosa chiedere al nuovo Governo in tema di lavoro?
L’ultimo ventennio ci ha consegnato una situazione certamente non facile sul piano dell’occupazione. Ripartire è possibile, ma richiede importanti cambiamenti
È giunto il momento di giudicare, al di là di facili discorsi, cosa stia succedendo davvero e di verificare quanto i provvedimenti presi siano efficaci in relazione agli obiettivi prefissati
Occorre concentrare la gran parte delle risorse sui giovani, che più facilmente e velocemente possono contribuire a ridare linfa vitale a un sistema in profonda crisi