SCUOLA/ L’inglese nelle università? Farà "scoppiare" le superiori
Sui giornali ha fatto notizia che alcuni atenei abbiano deciso – dove già non lo stanno facendo – di insegnare in inglese. Benissimo, ma nelle superiori che succede? TIZIANA CHIARA
AUTORI / Tiziana Chiara
Tiziana Chiara, docente di ruolo nel liceo scientifico e docente a contratto di Lingua inglese presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Torino nel corso di studi del Dams, dal 2005 lavora presso l’ANSAS (ex-IRRE Piemonte), dove si occupa prevalentemente di didattica della lingua straniera, della formazione dei docenti sul CLIL e del Lifelong Learning Program (LLP) ed in particolare della formazione in servizio all’estero dei progetti Comenius.
TUTTI GLI ARTICOLI
SCUOLA/ Insegnare in lingua? Così il Clil manda la scuola nel pallone
Alla fine dello scorso anno è stato pubblicato in GU il decreto ministeriale relativo al Clil. Molte le incognite: i costi, il profilo dei docenti, il livello richiesto. TIZIANA CHIARA
SCUOLA/ Riusciranno i prof in 3 anni a "disinnescare" il pericolo-CLIL?
La riforma della scuola introduce il Clil (Content and Language Integrated Learning) che dal 2014/15 andrà a regime. Questo, spiega TIZIANA CHIARA, obbliga a ripensare la didattica