Professore Straordinario di Gnoseologia e Scienza e Religione presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce (Roma).
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia della Scienza (2004) all’Università di Genova.
Già Ricercatrice di Filosofia della Scienza nella Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce, ha collaborato al Portale di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede (DISF) ed è stata consulente del Dipartimento di Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura (Città del Vaticano) per il Progetto STOQ (Science, Theology and the Ontological Quest).
Ha curato la seconda edizione di Filosofia della Conoscenza di A. Llano (Edusc, Roma 2011) ed è autrice di numerosi articoli e recensioni riguardanti la filosofia della conoscenza e della scienza, i fondamenti del dialogo fra scienza e fede e il dibattito nei mass media.
Oggi le neuroscienze, oltre a costituire un importante campo di ricerca, rappresentano anche una moda culturale. Ma possono esaurire il nostro io? JUAN JOSE' SANGUINETI
La scienza come ricerca di risultati verificabili e ripetibili, e quindi di una conoscenza vera, anche se non esaustiva della realtà ricorsivamente oggetto di indagine.
Perché scienza e religione sono ritenute in contrasto, se non in alternativa, quando invece sono vie che portano entrambe alla verità? Il commento di VALERIA ASCHERI
Il corso di aggiornamento “Natura, Vita ed Evoluzione”. La filosofia della natura di fronte all’evoluzione biologica è stato organizzato da PUSC e dedicato alla comprensione del vivente.
«Filosofia, teologia e scienza possono agire in modo sinergico, istituendo un profilo alto di ragione, superando il riduzionismo cartesiano» dall'Introduzione del libro di Umberto Casale
Il volume presenta la «Storia della Pontificia Commissione di Studio sul caso Galileo (1981-1992)». Essa infatti costituisce ancora oggi un tema centrale nei dibattiti tra scienza e fede.
Michael Polanyi, chimico fisico e filosofo, di formazione medico biologica è meno noto di Popper, Kuhn, Lakatos e Feyerabend, ma ha dato un notevole contributo alla filosofia della scienza.
Il premio Templeton 2005, «il Nobel delle religioni», è stato conferito a Charles Townes che nel 1964 già vinse il Nobel per la Fisica per le ricerche relative al maser e quindi al laser.