Recentemente, causa manovra finanziaria e insistenti richieste e pressioni dall’Europa, in Italia si torna a parlare con più forza di privatizzazioni. In passato, specie negli anni Novanta, il nostro Paese aveva vissuto un forte processo di cessione di aziende statali attraverso il mercato. Tuttavia, gli esiti non furono quelli sperati sia per i vantaggi degli utenti, sia per gli introiti accumulati dallo Stato. Rivedere quindi quanto accaduto sia nell’Italia del passato che in altri paesi europei dove invece le privatizzazioni hanno funzionato, può essere un buon viatico per ricominciare un dibattito sull’opportunità o meno di procedere alla dismissione di aziende in mano ancora al pubblico.
Nel Regno Unito sembra crescere la voglia di rinazionalizzare le imprese e i servizi che sono stati privatizzati in passato. Cosa ormai impossibile in Italia. SERGIO LUCIANO
Nel DEF approvato ieri dal Governo assieme alla "manovrina" sono percepibili le cautele di una fase ormai pre-elettorale: mentre le privatizzazioni dovrebbero accelerare. GIANNI CREDIT
L’Italia, dopo l’ondata di privatizzazioni degli anni ‘90, sembra non aver capito ancora che non è vendendo pezzi di aziende pubbliche che risolverà i suoi problemi. SERGIO LUCIANO
Il debito pubblico torna a preoccupare l'Europa e Pier Carlo Padoan è quindi pronto a rilanciare le privatizzazioni di alcune società controllate. Il commento di GIANLUIGI DA ROLD
Il Governo, nonostante le privatizzazioni già avviate, non riuscirà a raccogliere quanto preventivato. All'appello mancano ben 5 miliardi di euro. GIANLUIGI DA ROLD
L'Ipo che porterà Enav in Borsa, spiega ANDREA GIURICIN, non si può definire una vera privatizzazione. E si tratta di un'operazione che fa sorgere più di una perplessità
Enav verrà in parte privatizzata con la quotazione in Borsa. Per SERGIO LUCIANO è un'altra operazione davvero poco utile per il bilancio pubblico italiano
Lo Stato italiano si prepara a privatizzare Enav. Ma non è da escludere che sia in arrivo una cessione molto più importante, anche grazie a M5S, spiega PAOLO ANNONI
Il Governo ha approvato la cessione di un'altra quota di Poste Italiane. Questo perché, spiega SERGIO LUCIANO, non riesce a tenere fede agli impegni presi con l'Ue
Per LUIGI CAMPIGLIO, privatizzare le migliori imprese italiane come raccomanda il Fondo Monetario Internazionale non produrrebbe affatto conseguenze positive per la nostra economia
Nel 2016 l’Italia dovrà privatizzare FS per rispettare i piani del Def. Ma si tratta di una corsa a ostacoli, spiega GIANLUIGI DA ROLD, che non aiuta di certo a vendere bene
Per MARIO SEMINERIO, il collocamento del 40% di FS è estremamente opaco, in quanto resta assoggettato ai sussidi pubblici e rappresenta quindi una grande occasione sprecata
La quotazione di Poste Italiane in Borsa è ormai imminente. La fase di Ipo è stata un successo. PAOLO ANNONI ci invita però a guardare oltre le apparenze per capire meglio la situazione
Poste Italiane sbarcherà alla Borsa italiana tra due settimane. Intanto è partita l’Offerta pubblica per l’acquisto delle sue azioni. Il commento di PAOLO ANNONI
Tra qualche giorno dovrebbe arrivare il nulla osta della Consob per la quotazione di Poste Italiane. Le considerazioni di GIAN LUCA BARBERO su questa operazione
Poste Italiane è pronta a sbarcare in Borsa e nel frattempo il suo ramo assicurativo investirà in immobili. Lo farà, spiega ZACCHEO, attraverso una Sgr straniera
L'ultimo rapporto di Società libera, spiega GIANFRANCO FABI, si concentra su come liberalizzazioni e privatizzazioni siano state male attuate e interpretate in Italia
L'Italia ha dovuto più volte garantire l'assistenza finanziaria chiesta all'Europa: nel 1974 con l'oro alla Bundesbank, negli anni 90 con massicce privatizzazioni. ANTONIO QUAGLIO
Un comunicato stampa del ministero dell’Economia ha reso noto che la quotazione di Poste Italiane avverrà entro la fine dell’anno. Il commento di PAOLO ANNONI
Con il Documento di economia e finanza il Governo torna a premere l'acceleratore sulle privatizzazioni e prevede una forte discesa del debito. Il commento di MARIO SEMINERIO
Per ANTONIO MARIA RINALDI, la privatizzazione delle quote Enel non risponde a un elementare principio di convenienza finanziaria né a un piano economico di ampio respiro
Per FRANCESCO FORTE, se si vuole ridurre il debito non basta la spending review, ma occorre vendere società pubbliche nazionali e locali in modo da ridurre il perimetro dello Stato
Per ANTONIO MARIA RINALDI, gli utili derivanti dal possesso delle azioni delle aziende pubbliche sono superiori al costo del debito che si va a tagliare grazie alla vendita di loro quote
Per UGO ARRIGO, anziché usare i dividendi per fare cassa, il governo dovrebbe vendere le imprese virtuose che non sono strategiche e tagliare i fondi a quelle che producono sprechi
Per ANTONIO MARIA RINALDI, ci sono degli accordi segreti tra il governo italiano e la Troika, in base a cui l’Italia cederà quote di Eni ed Enel per fare un piacere agli amici degli amici
Con il debito pubblico che ha toccato un nuovo record, le privatizzazioni tornano di attualità, ma rischiano di portare a degli errori, come nel caso di Saipem. Ce ne parla PAOLO ANNONI
Per ALBERTO BAGNAI, in una fase di aspettative negative il valore delle quote azionarie è al ribasso. Le privatizzazioni non solo non risolvono i problemi ma non sono neppure vantaggiose
Per MARIO SEMINERIO, la montagna del debito è sempre più grande e le risorse che si possono raccogliere attraverso dismissioni parziali di patrimonio pubblico sono veramente ben poca cosa
I dati sull’economia italiana non sono certo confortanti. Secondo MAURO BOTTARELLI, ci stiamo avvicinando inesorabilmente verso la svendita dei nostri gioielli
Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di una cessione del 10% di Eni ed Enel da parte dello Stato. Un’operazione, spiega PAOLO ANNONI, che non avrebbe alcun senso
Per FABIO TAMBURINI, l’importanza delle privatizzazioni è stata ampiamente sopravvalutata, e nel caso di Eni e Poste Italiane comporterebbe numerose conseguenze potenzialmente negative
Per i mercati sono due gli aspetti interessanti del Def: le privatizzazioni e l’aumento delle imposte sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia. Il commento di PAOLO ANNONI
Ancora non è chiaro quale sarà la strategia che il Governo guidato da Matteo Renzi intende perseguire in tema di privatizzazioni. GIUSEPPE PENNISI ci spiega perché
Secondo GIUSEPPE PENNISI, c’è una cartina di tornasole per interpretare il discorso con cui il Presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi, presenterà il suo programma
Poste Italiane è pronta per essere privatizzata. GIANLUIGI LONGHI ci spiega perché questa operazione rischia di essere dannosa per il nostro Paese e la sua industria
Il Governo Letta aveva delineato un programma di privatizzazioni che sembrava già in affanno. Cosa succederà ora con l’arrivo di Renzi? L’analisi di GIUSEPPE PENNISI
Il Governo è pronto a mettere sul mercato il 40% di Poste Italiane. GIUSEPPE PENNISI ci spiega come evitare che questa privatizzazione si riveli priva di risultati positivi
Il Consiglio dei ministri ha dato ieri via libera alla privatizzazione del 40% di Poste Italiane. GIULIO SAPELLI spiega perché è contrario a questo disegno dell’esecutivo
Per FRANCO DEBENEDETTI, la vendita di Poste nasce con due vizi di fondo: lo Stato mantiene una partecipazione importante e non si separa l’attività bancaria da quella postale
In Italia si torna a parlare di privatizzazioni, con l'ipotesi di denazionalizzare Poste Italiane. Secondo GIUSEPPE PENNISI, il nostro Paese rischia però di non fare un affare
Per FRANCESCO FORTE, questo è il momento opportuno per privatizzare Poste, Anas e Ferrovie, anche se la procedura che va seguita è diversa da quella che ha in mente Letta
Tre mesi dopo la privatizzazione di Royal Mail, il governo guidato da Enrico Letta ha messo in cantiere un piano simile per le Poste Italiane. Il commento di GIANNI CREDIT
DIMITRI DELIOLANES analizza le politiche di privatizzazioni avviate, tra mille polemiche, dal governo greco, su spinta della Troika, per far fronte al crollo dell'economia ellenica
Per PAOLO CIRINO POMICINO, le privatizzazioni di Letta producono entrate di bilancio senza perdere il controllo di aziende strategiche che è fondamentale che rimangano italiane
Per GIULIO SAPELLI, le privatizzazioni del governo Letta sono una mossa che può condurre a pesanti errori. Vanno aumentate le dimensioni di Eni col ricorso a fondi d’investimento stranieri
Per FRANCESCO FORTE, le privatizzazioni del governo Letta non modificano un settore pubblico dirigista privo di efficienza adeguata e concorrenza da parte del capitale internazionale
Alesina e Giavazzi in un editoriale pubblicato ieri sono tornati a chiedere a gran voce una nuova ondata di privatizzazioni per abbattere il debito pubblico. Il commento di PAOLO ANNONI
Secondo ANTONIO MARIA RINALDI, l’operazione di privatizzazione studiata dal governo per abbattere il debito pubblico, è del tutto illegittima dal punto di vista dell’interesse nazionale
Nella legge di stabilità si è tornati a parlare di privatizzazioni e Letta ha ribadito dagli Usa di voler procedere a vendite di patrimonio pubblico. Il commento di GIUSEPPE PENNISI
Con la legge di stabilità si è tornati a parlare di privatizzazioni in Italia. E ieri Letta ha confermato dagli Usa la volontà di vendere alcune società. Il commento di PAOLO ANNONI
Secondo FRANCO DEBENEDETTI le privatizzazioni dovrebbero avere lo scopo di rendere efficiente l’economia di un Paese e non di fare cassa per gestire le urgenze più imminenti
La decisione del governo britannico di portare in Borsa la Royal Mail riporta l’attenzione in Italia su Poste italiane, società che potrebbe essere privatizzata, come spiega GIANNI CREDIT
Secondo ALBERTO BAGNAI, privatizzare aziende come l’Eni è un’operazione che va di pari passo con la difesa di una valuta forte e favorisce gli interessi dei delocalizzatori
Barack Obama ha fermato una decisione della Commissione Usa sul commercio internazionale sfavorevole ad Apple. Per PAOLO ANNONI uno spunto per riflettere sulle privatizzazioni
Il Premier Letta è tornato a parlare di privatizzazioni e non è difficile immaginare che sul mercato possano finire Eni, Enel e Finmeccanica. Il commento di PAOLO ANNONI
Dopo aver aperto un nuovo gioco sul fronte credit crunch, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha rilanciato anche le privatizzazioni. Il commento di GIANNI CREDIT
Il Governo potrebbe mettere sul mercato quote di società pubbliche o utilizzarle come collaterale per ridurre il debito. Con FRANCESCO FORTE commentiamo questo piano
Secondo UGO ARRIGO, il progetto di Brunetta ha delle componenti interessanti e fattibili. Tuttavia, per non fare danni, sarà opportuno assumere determinate accortezze
Piazza Affari “riapre” oggi con molti post-it, ma poche certezze. Unipol-FonSai arriverà al traguardo, e come? E Mediobanca? Su questo e altro il commento di GIANNI CREDIT
L'ultima tentazione per abbattere il debito è diventa la cessione delle partecipazioni statali. PAOLO ANNONI spiega perché è una manovra economica miope e suicida
Per GIULIO SAPELLI, la privatizzazione è un mito dell’economia neoclassica, secondo cui la soluzione sarebbe la fine della presenza dello Stato nell’economia, mentre in realtà non è così
Per autunno il Governo di Mario Monti sembra pronto a mettere in campo un piano di privatizzazioni che contribuisca a tagliare il debito. Il commento di GIANNI CREDIT
Insieme alle misure del decreto sviluppo, il Governo ha deciso di cedere tre società, oggi controllate dal Tesoro, alla Cassa depositi e prestiti. Il commento di UGO ARRIGO
La spending review e le dismissioni di patrimonio pubblico potrebbero risultare risolutivi per mettere in sicurezza i conti pubblici e tranquillizzare lo spread? L’analisi di UGO ARRIGO
CARLO BURATTI fa presente che, dato il livello record raggiunto dal debito pubblico, la vendita del patrimonio immobiliare non è più procrastinabile. Ma va fatta a certe condizioni
Durante la sua visita a Londra, Monti ha incontrato a porte chiuse centro investitori della City. Di cosa avrà parlato? PAOLO ANNONI fa un’ipotesi ricordando il caso del Britannia