Tutto quello che riguarda la professione docente: lo stato giuridico, la formazione, le motivazioni. Problemi e prospettive di coloro che insieme agli studenti, nella scuola, sono i principali protagonisti del processo educativo. Commenti, discussioni, interviste, proposte. Per non dare per scontato una professione così importante nella formazione di una società attiva ma, nello stesso tempo, così messa alla prova.
Torna fuori la solita solfa degli stipendi bassi ai docenti italiani. I prof si lamentano? Ringrazino i sindacati. Ecco come e perché il centralismo ha vinto ancora. MAX FERRARIO
La vicenda delle 36 ore è emblematica di come non va impostato il problema dei docenti. L'auspicio è di voltare davvero pagina. Come? TINO GIARDINA (presidente Diesse)
Stando a quanto anticipato mercoledì da "Repubblica", il governo vorrebbe aumentare l'orario di lavoro dei docenti portandolo a 36 ore. Una trovata demagogica, secondo GIANNI MEREGHETTI
EZIO DELFINO (presidente Disal) commenta le anticipazioni uscite su "Repubblica" a proposito nuovo Piano per la scuola (targato Reggi) cui stanno lavorando i "Cantieri" del ministro Giannini
"Personale normale, normalmente e variamente motivato come in ogni azienda": un miraggio per la scuola, afflitta da sindacalismo imperante? La riflessione di SERGIO BIANCHINI
La professione docente, priva di carriera, sconta un altro "attentato" professionale nel cattivo funzionamento dei crediti. Fare qualcosa si può. FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
È ancora possibile liberare i docenti dal "baratto della mediocrità" in cui sono stati confinati? La proposta di SERGIO PALAZZI per non morire a Piovarolo (come Totò-ferroviere)
Edilizia a parte, c'è un tema al quale il ministro Giannini dovrebbe dedicare attenzione: quello della formazione docenti. Dove occorre meno centralismo. FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
Prorogati gli automatismi stipendiali del personale scuola. Il decreto è stato approvato ieri dal Senato. Ma quella dell'anzianità è la strada giusta? Il commento di GIULIANO CAZZOLA
Come è stato rilevato, l'Italia ha il primato dell'anzianità dei docenti. Le ore per allievo, il lavoro richiesto e le retribuzioni invocano al più presto una riforma. LUCIANO CLEMENTINI
Ieri ha fatto notizia l'eventualità di una multa europea di 10 milioni per i precari della scuola. Il Miur annaspa, i sindacati esultano. Il commento di ROBERTO PELLEGATTA (Disal)
I dati circolati in occasione della Giornata mondiale dell'insegnante (Unesco) hanno confermato quello che si sa: il problema dell'Italia non è il numero ma la qualità. GIOVANNI COMINELLI
Il DL "L'istruzione riparte" (n. 104/2013) sul punto della formazione docenti è da considerarsi inadeguato: perché la formazione dei prof è calata dall'alto? FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
ANTONINO PETROLINO ci spiega come avviene il reclutamento di presidi, docenti e di tutto il personale della scuola in Inghilterra: un esempio utile per riflettere in Italia
MAX FERRARIO ci spiega per quali ragioni il Ministero dovrebbe cercare di riaprire il Tfa ordinario, capace di essere una buona palestra per i giovani insegnanti
Dal Miur arrivano nuovi aggiornamenti delle Graduatorie a esaurimento, un elenco che ormai sta sempre più diventando permanente. Il commento di FABRIZIO FOSCHI
La lettera di un concorrente che ha preso parte all’ultimo concorso indetto dall’ex ministro Profumo. Valutazione del compito 19/40. E tutto che non torna. Ecco la nostra "scuola del merito"
Così le difficoltà economiche dei docenti mettono in crisi l’insegnamento. Ecco perché i prof, anche i più volonterosi, non riescono a fare bene il loro lavoro. CARLO SCOGNAMIGLIO
“Manca un metodo. Che consisterebbe nel dare voce a chi la scuola effettivamente la fa ogni giorno”. FABRIZIO FOSCHI (Diesse) risponde ai sindacati Cisl, Uil, Cgil, Snals, Gilda
Il dietrofront sulle 24 ore non deve far abbassare la guardia, dice RINO DI MEGLIO (Gilda) rispondendo a Fabrizio Foschi. Sì dunque allo sciopero, che i docenti chiedono
GIORGIO REMBADO (Anp) interviene nel dibattito sulla professione docente (lettera di Foschi e repliche dei sindacati). Chi fa meglio dev’essere pagato meglio, non ci sono alternative
DOMENICO PANTALEO, segretario generale della Flc Cgil, risponde alla lettera aperta di Fabrizio Foschi (Diesse) ai sindacati che hanno indetto lo sciopero del 24 novembre
Contratti, anzianità, ruolo dei sindacati. L'impiegatizzazione? Nasce dall'abbassamento delle retribuzioni. MASSIMO DI MENNA (Uil) risponde alla lettera aperta di Fabrizio Foschi (Diesse)
MARCO PAOLO NIGI, segretario generale di Snals-Confsal, risponde alla lettera aperta di Fabrizio Foschi. “Basta incursioni nelle materie contrattuali”, sì al meccanismo degli scatti
FRANCESCO SCRIMA, segretario generale Cisl Scuola, risponde alla lettera aperta ai sindacati che organizzano lo sciopero del 24 novembre. “Non è questione di piattaforme giuridiche separate”
Lettera aperta ai sindacati che promuovono lo sciopero del 24 novembre. Davvero si vuol difendere il vecchio meccanismo delle progressioni per anzianità? FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
Lo stato della scuola e le contestazioni di piazza hanno riportato all’attenzione il tema dei docenti. Profumo ha annunciato un nuovo “patto”. Il commento di SALVATORE ABBRUZZESE
Si è conclusa ieri la Convention di Diesse a Bologna. È intervenuto il ministro Profumo, il quale ha parlato anche della figura professionale del docente. FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
I docenti di Chicago stanno scioperando da giorni contro una riforma che minaccia di snaturare la loro professione di insegnante. Da Chicago, la lettera di JOSEPH SCOTESE
Il governo, dopo 13 anni, ha indetto un bando per coprire circa 11mila cattedre delle scuole statali. LUIGI BERLINGUER (Pd), suo l’ultimo concorso indetto nel ‘99, commenta la novità
Dopo il tentativo fallito del ministro Berlinguer nessuno ha più osato valutare i docenti. Occorre invertire la rotta. CLAUDIO GENTILI (Confindustria) continua la riflessione di G. Vittadini
Per uscire dalla crisi occorre tornare capaci di educare. Da qui le grandi domande: cosa vuol dire educare? E: quali sono i veri problemi della scuola? Un intervento di GIORGIO VITTADINI
RICCARDO SCAGLIONI (Anfis) parla dei gravi ritardi che bloccano la formazione iniziale dei docenti (TFA) e il reclutamento, tra incertezze e passaggi non limpidi. E formula alcune proposte
Perché fare un salto indietro di 11 anni e tornare al vecchio concorso centralistico, facendo piazza pulita del buon senso e di un Regolamento dello Stato? FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
Nuovo governo, nuovi propositi, necessità di dare un futuro al paese. Il problema Tfa sembrava in fase di soluzione, invece tutto sembra complicarsi. Ministro, perché? FRANCESCO MAGNI (Clds)
Dopo la presa di posizione di Giorgio Vittadini e di Francesco Magni su Ilsussidiario.net di venerdì, e la Nota del Miur in risposta, sulla vicenda TFA torna GIORGIO ISRAEL
FRANCESCO SCRIMA, segretario generale della Cisl Scuola, risponde a Fabrizio Foschi, che il 2 novembre ha criticato il sindacato maggioritario nella scuola per le sue posizioni conservatrici
Colpo di mano da parte del Miur, che tradisce gli accordi siglati il 10 settembre: i posti per il Tfa sono meno del fabbisogno stimato. GIORGIO VITTADINI e FRANCESCO MAGNI (Clds)
Il 3 novembre i sindacati saranno ricevuti al Miur per un’informativa sul TFA. Ecco perché proprio loro (con la complicità della Gelmini) hanno bloccato tutto. FABRIZIO FOSCHI (Diesse)
Qualità dei docenti, abilitazione, reclutamento: su questo nodo si gioca il futuro del paese. La proposta di TOMMASO AGASISTI, VITTORIO CAMPIONE, GIUSEPPE CATALANO, GIORGIO VITTADINI
Lo scorso 7 ottobre le università hanno fornito al Miur la loro «offerta formativa» per i TFA (Tirocini formativi attivi). Ma il Ministero ancora tace. Perché? FRANCESCO MAGNI (Clds)
Il confronto di questi mesi sul TFA e l'accordo raggiunto sono elementi di grande importanza, commenta GIANNI ROSSONI (assessore Lombardia), ma molto resta ancora da fare
La vera novità dell’accordo di sabato tra il ministero e i firmatari dell’appellogiovani.it è il coinvolgimento delle università. Il commento di FRANCESCO MAGNI (presidente Clds)
L’accordo raggiunto ieri tra il ministro Gelmini e i firmatari dell’appellogiovani.it sulla questione dell’accesso alla carriera docente è l’esempio di una vera riforma. MARIO MAURO
L’incontro tra il ministro Gelmini, l’on. Lupi e alcuni tra i firmatari di appellogiovani.it, si è concluso con un accordo positivo. Il Miur apre alle università
Il punto di GIORGIO ISRAEL sulla complessa vicenda della formazione e del reclutamento dei nuovi docenti e sui criteri che muovono la riforma, dopo le dichiarazioni del ministro Gelmini
“Chi rovina la scuola sono, a mio parere, quelli che la intendono come un meccanismo burocratico”. La lettera di RITA DE CILLIS, insegnante, neoassunta a tempo indeterminato
RICCARDO SCAGLIONI (presidente Anfis) commenta lo studio di Eurydice sul trattamento economico di insegnanti e dirigenti scolastici in Europa e propone alcune misure urgenti per l’Italia
Nella conferenza stampa di ieri del ministro Gelmini si sono ascoltati molti numeri e - dice FABRIZIO FOSCHI, presidente di Diesse - poche novità. Dove sono finite le vecchie intenzioni?
Il ministero ha comunicato ai sindacati i dati previsionali per l’avvio dei corsi di laurea abilitanti e dei TFA, segnalando le disponibilità Regione per Regione. Il punto di OLGA SANESE
Alle soglie di un nuovo inizio d’anno per docenti e studenti, FABRIZIO FOSCHI (Diesse) fa il punto sulla nuova scuola degli apprendimenti e della “cittadinanza attiva”. Dove c’è un rischio
OLGA SENESE risponde all'articolo di Felice Crema pubblicato ieri su queste pagine, spiegando cosa ritiene possa servire a migliorare i risultati dell'insegnamento nelle scuole
Per migliorare la scuola e farle superare i suoi problemi è necessario, spiega FELICE CREMA, il contributo degli insegnanti che non possono esimersi dal compito che gli spetta
Mentre continua la discussione sui criteri per l’abilitazione di giovani e precari all’insegnamento, ROBERTO PELLEGATTA ci fornisce i numeri per valutare al meglio la situazione
Secondo le nuove disposizioni, i posti vacanti nella scuola non andranno, spiega PIERPAOLO PINNA, ai precari che li hanno ricoperti negli ultimi anni, con grave danno per chi si è impegnato
Mettere da parte i giovani è una logica che pecca di scarsa lungimiranza. GRAZIA DISTASO, preside di Lettere nell’Università di Bari, su abilitazione e reclutamento
CLAUDIO GENTILI (Confindustria) interviene sul tema abilitazione e reclutamento, dopo la lettera della Gelmini al Corriere dell Sera e la replica di Mario Mauro e Maurizio Lupi
MARIO MAURO e MAURZIO LUPI replicano alla lettera del ministro Gelmini uscita sul Corriere: proprio per non illudere i giovani bisogna distinguere tra percorso di abilitazione e reclutamento
GIANNI MEREGHETTI, docente, scrive al ministro Gelmini in risposta alla lettera pubblicata ieri sul Corriere della Sera, in cui il ministro motivava la scelta di non creare nuovi abilitati
La lettera a Silvio Berlusconi, a Giulio Tremonti e a Mariastella Gelmini di un giovane studioso, FRANCESCO TANZILLI, impossibilitato ad abilitarsi per il blocco del TFA
Occorre sganciare la determinazione del fabbisogno di prof da abilitare dal calcolo delle possibili assunzioni nei ruoli dello Stato. Il punto di FABRIZIO FOSCHI sul TFA
«Non credo alla determinazione del fabbisogno che gli studenti giustamente hanno denunciato». ELIO FRANZINI, Prorettore dell’Università di Milano, sulla questione del blocco del TFA
La chiusura del TFA ai giovani universitari è un nodo che va sciolto subito, perché ogni alternativa è improponibile. Parla SUSANNA MANTOVANI, Prorettore dell’Università di Milano Bicocca
«Questi giovani hanno ragione». A dirlo è LUIGI BERLINGUER, ex ministro della PI, intervistato da ilsussidiario.net sulla lettera aperta al ministro Gelmini riguardante il blocco del TFA
Chi vuole fare l’insegnante se lo scordi. Il governo ha fatto la sua scelta: sta dalla parte dei già abilitati e ha “chiuso” di fatto il TFA. La lettera aperta del CLDS al ministro Gelmini
Lo Stato, con i tagli alla scuola, sembra concordare con Socrate: il sapere non è una merce. A questo punto avevano ragione i sofisti... Ecco i prof che lavorano gratis. OLGA SANESE
Nella sua lettera aperta al ministro Gelmini, ANNA DI GENNARO sostiene che per arginare la piaga del burnout dei docenti occorre l’introduzione di un anno sabbatico retribuito
Il nuovo Regolamento sulla formazione dei docenti è ora atteso alla prova dei decreti attuativi. Una serie di passaggi non scontati, sui quali si rigioca tutto. Il commento di FABRIZIO FOSCHI
Il regolamento sulla formazione iniziale dei docenti ha superato quasi indenne il giudizio della Corte dei Conti. E ora? Il commento di FABRIZIO FOSCHI, presidente di Diesse