Dossier / SMART ECONOMY

La meccatronica e la mobilità sostenibile non sono solo ambiti della "New New Economy": costituiscono invece un approccio culturale organico e di frontiera nella ricerca di nuovi equilibri fra economia e società e nella promozione di un corretto utilizzo delle risorse, nella produzione e nella fruizione di beni e servizi. In alcuni luoghi d'eccellenza globali accelera la ricerca tecnologica finalizzata a far evolvere l'efficienza e l'efficacia dei sistemi di trasporto riducendo tutti gli impatti ambientali a vasto raggio: nella propulsione di nuova generazione, nella logistica in territori complessi, nel disassemblaggio e in numerosi altri segmenti critici. Industria e università esplorano in questo universo nuove dimensioni di "economia a rete".  Il Polo Innovazione Automotive  dell'Abruzzo è uno degli snodi di primo livello del network globale di una particolare "smart economy". Il Polo è presieduto da Giuseppe Ranalli, patron della Tecnomatic: azienda di punta del distretto che associa 70 soggetti fra grandi e medie imprese, istituzioni universitarie, società di servizi. Dal Polo - nato nel 2007 nella Val di Sangro e oggi bacino di 25mila addetti a qualificazione evoluta - diramano numerose iniziative: non ultime quelle nel campo dell'education. "Turn knowledge into value": trasformare la conoscenza in valore è il motto di Tecnomatic, ma comune a un distretto industriale modello nell'Italia centro-meridionale che compete in Europa e nelle altre macro-aree dell'economia globale.    

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