Arturo Parisi, nato a San Mango Piemonte nel 1940, cresce e studia a Sassari, nel 1958 si laurea in Giurisprudenza. Dirige, dalla fine degli anni ottanta l'Istituto Cattaneo; è vicepresidente dell'associazione "Il Mulino" e direttore della rivista omonima. Dal 1995, con Romano Prodi, conosciuto all'associazione "Il Mulino" e all'Università di Bologna, e di cui è consigliere politico e amico, dà vita al partito politico l'Ulivo e diventa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Prodi I. Fonda insieme a lui nel febbraio 1999 I Democratici, e gli succede pochi mesi dopo come presidente del partito. Nel novembre del 1999 viene eletto deputato alle suppletive per il collegio 12 di Bologna, da cui Prodi si è dimesso per diventare Presidente della Commissione Europea. Nel 2001 è tra i fondatori del partito politico Democrazia è Libertà - La Margherita, dove diviene Presidente dell'Assemblea federale. È stato tra i principali promotori delle elezioni primarie in Italia e ne ha deciso il regolamento, a partire da quelle della Puglia nel 2005. Dal 17 maggio 2006 al 7 maggio 2008 è stato Ministro della Difesa del Governo Prodi II. Feed Rss
È il Rosatellum che comanda, imponendo a tutti accordi di convenienza. Calenda ha sbagliato e con Renzi non sarà diverso, spiega il fondatore dell'Ulivo
Un centrosinistra si può ancora fare. Nonostante una legge disastrosa come il Rosatellum. Ora Renzi e Bersani raccolgano le macerie, perché non c'è più tempo, dice ARTURO PARISI
Rosy Bindi, in polemica con Renzi, è tornata ad evocare la parola scissione, insieme a quella dell'Ulivo. Ma per ARTURO PARISI, fondatore dell'Ulivo, ad impersonarlo oggi è proprio Renzi
I primi passi di Bersani, da segretario del Pd, non sono poi così semplici. A pochi giorni dalle primarie Rutelli e Cacciari hanno attaccato la linea che ha prevalso nel partito. ARTURO PARISI, a sua volta voce critica in questo delicato momento del Pd, chiarisce la sua posizione su quanto sta accadendo