STORIA/ Gramsci, l'enigma del figlio prediletto ma scomodo del PCI
Il fondatore del PCI si sarebbe convertito in punto di morte. È quanto ha affermato mons. Luigi de Magistris propenitenziere emerito del Vaticano nonché conterraneo del pensatore alerese. Oltre al grande scalpore della notizia, restano molti dubbi. Ma una cosa è certa, Antonio Gramsci da un certo punto della sua vita in poi cambiò radicalmente alcune sue convinzioni politiche e morali. GIANCARLO LEHNER, storico e giornalista, studioso del comunismo e biografo di Gramsci esprime la propria opinione