Nato a Saronno (VA) nel 1962, laureato in Economia e commercio all’Università Cattolica di Milano, dal 1988 al 1992 è capo di gabinetto di Piero Bassetti durante la sua presidenza alla Camera di Commercio di Milano; dal 1993, nella stessa Camera di Commercio di Milano diviene dirigente dell'Unità Strategie e programmazione che guida sino al 1995 quando assume la dirigenza dell’ufficio di gabinetto della presidenza della Regione Lombardia con responsabilità dell'area Programmazione strategica; nel 2000 diviene vice segretario generale della Giunta regionale e direttore Programma e relazioni esterne, incarico che manterrà sino al 2005. Eletto consigliere regionale nel “listino” del presidente Formigoni che lo nomina Sottosegretario alla Presidenza, il 7 luglio 2006 viene nominato assessore alle Infrastrutture e mobilità, mantenendo anche la delega all’Attuazione del programma, carica che mantiene fino al 2012. Nel 2013, dopo le elezioni regionali anticipate, viene eletto consigliere e nominato presidente del Consiglio regionale della Lombardia. Dal 1998 è advisor dell’Università Bocconi di Milano. Dal 2004 è membro del cda della SEA - Società di gestione degli aeroporti di Milano S.p.A. e dell’associazione Globus et Locus di Piero Bassetti. È vicepresidente della Fondazione Patrizia Nidoli, ente autorizzato per le adozioni internazionali, che ha contribuito a far nascere nel 1996.
Raffaele Cattaneo, assessore ad Ambiente e Clima di Regione Lombardia, si candida alle elezioni regionali del 12-13 febbraio. Le ragioni di "Noi moderati"
La Lombardia punta a un modello di “sostenibilità sostenibile”, non calato dall’alto, ma capace di coniugare attenzione all’ambiente con sviluppo economico e sociale
Si apre oggi il II Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, promosso da Fondazione Lombardia per l’Ambiente: l'assessore Raffaele Cattaneo presenta gli obiettivi di questa tre giorni
Si apre oggi a Milano il Forum regionale sullo sviluppo sostenibile. Una sfida che Regione Lombardia vuole affrontare con progetti, idee e metodo sussidiario
RAFFAELE CATTANEO spiega lo scostamento tra le percentuali del Consiglio nazionale, dove dominano i falchi, e quelle degli enti locali, dove la partita è ancora aperta
I voucher, assicura RAFFAELE CATTANEO, non saranno toccati. E’ stato il centrosinistra a strumentalizzare u ordine del giorno che non ne prevedeva in nessun modo la cancellazione
Davanti alle insistenti pressioni di Pdl e Lega, il governatore lombardo Roberto Formigoni si dice pronto ad andare al voto: ma con quali conseguenze? N parliamo con RAFFAELE CATTANEO
Migliaia di persone bloccate nei vagoni della metropolitana per lo sciopero dei trasporti. Per RAFFAELE CATTANEO, assessore lombardo alla Mobilità, nessun diritto può danneggiare il prossimo
700 milioni di euro nel 2012 e un miliardo nel 2013: la spending review del governo colpirà il servizio ferroviario regionale con conseguenze disastrose. Il commento di RAFFAELE CATTANEO
L'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti lamenta la mancanza di fondi per il trasporto pubblico locale che per questo è a rischio. Il commento di RAFFAELE CATTANEO
Una legge, approvata all'unanimità, nata dall'ascolto e dal coinvolgimento di quanti sono coinvolti nel delicato settore del trasporto pubblico in Lombardia. Ne parla RAFFAELE CATTANEO
La Regione Lombardia sembra determinata a difendere i diritti dei pendolari, che in questi giorni stanno subendo numerosi disagi a causa dell’incuranza di Trenitalia, concentrata nel far passare i treni ad Alta Velocità davanti a tutti gli altri
L'Assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia RAFFAELE CATTANEO chiede al Governo di accelerare le procedure per la realizzazione delle opere necessarie all'Expo 2015. ROBERTO ZUCCHETTI, Presidente e Ad del gruppo Clas, sottolinea l'importanza della costruzione delle infrastrutture anche per le generazioni che verranno. Intanto oggi chiude i battenti la quarta edizione di EIRE
I dati dicono che i voli intercontinentali di Alitalia spostati da Malpensa a Fiumicino hanno perso hanno perso mediamente dal 15% al 35% dei passeggeri. Qualunque piano industriale per la compagnia italiana non potrà perciò prescindere dal ritorno nello scalo lombardo
«Con una moratoria di 3 anni avremmo potuto modificare le regole e consentire al mercato di riempire il buco lasciato libero da Alitalia. Ma questa non accadrà, il taglio dei voli sarà operativo dal 30 marzo»