A Storie Italiane la drammatica vicenda di Alexandru, il 14enne ucciso a Roma nel parcheggio della metro. In collegamento vi era la mamma della giovanissima vittima che in lacrime ha spiegato: “Non si può morire a 14 anni, mai puoi pensare che puoi seppellire tuo figlio, il dolore è troppo forte, era il bimbo più buono al mondo. Una volta era giunto un bimbo in classe che parlava una lingua che nessuno capiva e lui si è messo ad aiutarlo, era un po’ stron*etto come i ragazzini di oggi ma io l’ho cresciuto bene, nessuno mi deve dire niente, l’ho cresciuto io e nessun’altro”.
Quindi ha raccontato cosa sia successo la sera dell’omicidio del 14enne di Roma: “Alexandru è uscito di casa per fare gli auguri a suo zio con il patrigno, io non ero con lui perchè avevo gli altri ragazzini che dormivano, gli dissi di non uscire perchè era tardi”. In collegamento anche Tiberio, proprio il patrigno della mamma di Alexandru: “Perchè mi hanno aggredito nel bar? C’è stata una lite fra me e un altro ragazzo che non c’entrava niente con questo ragazzo, mi hanno aggredito dal nulla”.
14ENNE UCCISO A ROMA, IL PATRIGNO: “MI HA AGGREDITO NEL BAR IL CUGINO DEL RICERCATO”
E ancora: “Mi ha aggredito nel bar il cugino di quello che è ricercato, credo fosse lui, io ho visto che sparavano dalla macchina, la macchina era in movimento e non ho visto niente. Poi ho visto cadere Alexandru, l’ho preso fra le mia braccia, non so cosa voleva fare, voleva diventare adulto. Io poi ho parlato con i paramedici per provare a tenerlo in vita, per me era come mio figlio. Io gli facevo da baby sitter, gli portavo da mangiare. Regolamento di conti? Nulla di vero, io non avevo niente a che fare con quelle persone, ho visto un sacco di notizie che mi fanno male. Devono dire la verità”.
La mamma di Alexandru ha ripreso la parola: “Tiberio fa parte della nostra famiglia da una vita, è sempre stato vicino a noi, sempre nelle nostre vite, sono 5 anni che viviamo insieme. Hanno detto che faceva uso di droghe ma non è vero”. Di nuovo Tiberio: “Come mai conosco il 24enne che forse ha sparato? Era uno della zona e qui ci conosciamo tutti, comunque lui non era al bar quella sera. Non so in quanti fossero in auto, ho visto solo la macchina da cui partivano i colpi”. La mamma: “Voglio capire perchè hanno colpito lui se hanno sparato tanti colpi. Io sono morta assieme a lui”.