1994 - L'anno zero, anticipazioni dell'11 ottobre 2019, in prima Tv su Sky Atlantic. Leo scopre che DiPietro potrebbe non arrendersi; Bosco al fianco di Bossi, ma in crisi.
1994 L’ANNO ZERO, DOVE SIAMO RIMASTI
Sky Atlantic trasmetterà nella prima serata di oggi, venerdì 11 ottobre 2019, due nuovi episodi della serie 1994 – L’anno zero in prima tv assoluta. Saranno il terzo e il quarto, ma prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Leonardo (Stefano Accorsi) si risveglia appena in tempo da un incubo sul recente attentato: deve sostenere Berlusconi (Paolo Pierobon) durante il suo primo faccia a faccia con Occhetto (Roberto De Francesco) nello studio televisivo di Mentana. Scopre però da Dell’Utri (Fabrizio Contri) che sta per uscire un articolo sull’Unità in cui si rivela che quanto gli è successo è in realtà frutto di una ripercussione della mafia ai danni del Cavaliere. L’arrivo di Viola (Irene Casagrande) provoca in modo indiretto lo svenimento di Notte, che una volta ripreso minaccia Beppe di consegnare la sua confessione a Berlusconi. Scopre però chi è il giornalista coinvolto nello scoop. Intanto, Dell’Utri rivela ad Arianna (Laura Chiatti) che il futuro di Leo dipende dal se farà o meno il nome di chi gli ha sparato. Notte però minaccia il giornalista nei bagni e blocca tutto. Riferisce poi al Dottore di volere un posto a Palazzo Chigi, con un ufficio affianco a quello di Berlusconi. Ne approfitta poi per chiudere di nuovo con Arianna e una volta fuori, cede alle avances di una delle stagiste e la fa salire in auto. I due si baciano al primo semaforo.
Nel passato, Berlusconi realizza il video per Forza Italia con tutti i suoi collaboratori, fra cui Veronica (Miriam Leone). La donna trova poi Notte ferito in modo grave all’esterno dell’hotel e lo segue fino in ospedale. Nel presente, Notte chiede a Veronica di aiutarlo a convincere tre leghisti a passare al gruppo misto, ma Veronica non ha più intenzione di vendersi. La situazione peggiora quando viene eletta Miss Parlamento e incontra Pietro (Guido Caprino), che le ricorda che certe cose non potrà mai cancellarle davvero. Scopre che anche Giovanna Melandri (Melissa Bartolini) sta vivendo la stessa pressione dall’ambiente maschilista della politica: la deputata del PDS intende far passare un disegno di legge a favore delle donne. Veronica decide di aderire al progetto e coinvolge anche Alessandra Mussolini (Annalisa Insardà). Il gruppo così formato inizia a fare rumore, ma le donne esitano a coinvolgere Irene Pivetti (Gledis Cinque). Veronica decide comunque di parlarle, creando un finto blocco dell’ascensore. Certa della vittoria, la Castello finisce per farla infuriare e si attira anche le critiche delle amiche. Quando Notte le fa di nuovo delle pressioni sulla Lega, la parlamentare convince tre donne a fare il salto della barricata, attirandole con il disegno di legge. Con il risultato ottenuto, Veronica sente di nuovo il potere nelle sue mani. Per questo decide di essere lei a dominare la situazione anche a letto con Leo.
1994 L’ANNO ZERO ANTICIPAZIONI DELL’11 OTTOBRE 2019
Nella puntata di 1994 – L’anno zero anche Pietro Bosco è riuscito ad attraversare le porte del Parlamento con successo. La sua formazione in campo politico è ormai quasi ultimata ed ora si sente pieno di sè, tanto da decidere di insinuarsi fra Maroni e Bossi. Purtroppo le sue certezze crolleranno quando scoprirà che alcune mosse sono del tutto imprevedibili: per quanto sia un buon giocatore, deve fare i conti con imprevisti che cambieranno anche la sua vita privata. Intanto cresce anche il suo rapporto con Gaetano Nobile, che avrà modo di rivelarsi decisivo.
Antonio Di Pietro sa che non si può fidare di Silvio Berlusconi, ma nemmeno di Dario Scaglia. Sarà sempre più chiaro che presto dovrà fare una scelta: seguire la strada della giustizia o ritornare sui suoi passi, in seno alla famiglia? La procura milanese continua ad indagare sulle tangenti e vengono scoperchiate diverse pentole che coinvolgono amministratori, consulenti e finanzieri. Dario però dovrà chiedersi ancora una volta che cosa sia giusto fare e che cosa evitare, fino a mettere in discussione anche il concetto di giustizia. Nel frattempo, Leo scopre che rimanere dietro le quinte non impedirà a Di Pietro di mettersi ancora più in luce.