1994 – L’ANNO ZERO, DOVE SIAMO RIMASTI
Questa sera, venerdì 18 ottobre 2019, Sky Atlantic trasmetterà due nuovi episodi della serie italiana 1994 – L’anno zero, in prima Tv assoluta. Saranno il quinto e il sesto e prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo dove siamo arrivati la settimana scorsa: sotto la guida di Bobo Maroni, Pietro Bosco (Guido Caprino) ottiene il suo impiego nella Lega, come sottosegretario agli Interni. Dopo una serata di karaoke, Bosco scopre che il suo nuovo capo ha intenzione di fare le cose in grande e di lasciare il segno. Il dramma però è dietro l’angolo: un travestito è stato arrestato per droga e ha fatto il suo nome in Questura. Pietro però accoglie tutto con fare tiepido, anche quando gli viene riferito che il padre lo ha chiamato. Informa invece Umberto Bossi che Maroni ha intenzione di rispondere all’invito di Silvio Berlusconi, perchè lo raggiunga ad Arcore. Durante il pranzo è presente anche Leo: il Cavaliere vuole il sostegno dei due leghisti per far ottenere dei privilegi agli indagati, per rafforzare l’immagine della Coalizione. Pietro però non racconta tutta la verità a Bossi e poi ordina che il travestito venga rilasciato. Senza considerare che Nobile preme perchè la Lega faccia cadere il governo, per sostenere ancora di più Mani Pulite. Convinto da Notte, Pietro spinge alla fine Maroni a dare il voto a Berlusconi per il decreto Biondi. In mezzo alla bufera fra cittadini e politica, per Bosco c’è un’altra cattiva notizia: il padre è stato ucciso. Con orrore, scopre che è stata proprio la legge a scarcerare uno strozzino che il genitore aveva fatto incarcerare tempo prima.
Silvio Berlusconi convoca Di Pietro: Mani Pulite ha provocato tensioni fra la Coalizione e le autorità. Così gli propone di allearsi, offrendogli il posto da Ministro degli Interni. Di Pietro però non accetta, mentre si prepara invece ad un nuovo step della guerra in corso: alla stampa, dichiara di vedere nel decreto Biondi un nuovo attacco da parte del governo. L’assistente Dario Scaglia invece scopre che il padre è malato terminale e va su tutte le furie quando il fratello gli consegna un dossier con le malefatte di Di Pietro. Decide di riferire tutto al capo, ma il magistrato sa che la sua famiglia è invischiata in affari sporchi. Poi lo incarica di agire come un segugio solitario e di indagare su Berlusconi. Così scopre che uno degli indagati ha preso delle tangenti con suo padre: per evitare il peggio, decide di mentire a Di Pietro. Dopo una cena con Notte dai toni accesi, Scaglia si chiede ancora se sia giusto far finire nei guai il padre mentre si trova sul letto di morte. Decide poi di strappare una confessione al genitore e la consegna al capo. Di Pietro di contro interroga Notte sulle tangenti che il Cavaliere potrebbe aver dato ad alcuni militari della Guardia di Finanza, ma non ottiene una confessione.
1994 – L’ANNO ZERO, ANTICIPAZIONI DEL 18 OTTOBRE 2019
EPISODIO 5 – Silvio Berlusconi ha deciso di serrare le fila e per l’occasione organizza un incontro con Umberto Bossi nella sua proprietà in Costa Smeralda. Ancora una volta il Cavaliere punta alla stabilità del governo, anche se la caduta appare ormai inevitabile. Al suo fianco Pietro Bosco, ancora scottato dal delitto del padre, provocato dalle sue azioni a favore del Decreto Biondi. Finirà per avere uno scontro vivo con Veronica. Così come Leonardo Notte, sempre più al centro del mirino della Procura di Milano.
EPISODIO 6 – Novembre del ’94, il governo è ormai per spacciato ed è molto vicino alla sua caduta. Silvio e i suoi uomini del partito, ignari di tutto, si stanno organizzando per fare bella figura in occasione della Conferenza Ministeriale Mondiale sulla Criminalità Organizzata. Leonardo però dovrà darsi da fare per impedire il peggio, addentrandosi di nuovo nell’ombra per riuscire a regalare una vittoria al suo leader. Ancora una volta Nobile olia però le ruote di Di Pietro, sempre più deciso a sconfiggere il governo. Con al suo fianco Scaglia, potrà fare dei passi da gigante nelle indagini, che gli permetteranno di sferrare un attacco frontale.