85enne incatenata al letto: la nuora è stata arrestata
A Ortona, i carabinieri hanno trovato una donna 85enne incatenata al letto in una sorta di mansarda. Al piano di sotto vivono la nuora e il figlio della signora. Al momento, la nuora è stata arrestata e si trova agli arresti domiciliari, mentre il figlio attualmente è solo denunciato. Solamente la moglie dell’uomo è stata sottoposta a misura cautelare perché è trovata in casa al momento della perquisizione, ma non è escluso che possa avvenire lo stesso anche con il marito nei giorni a venire. Tutto è cominciato lunedì pomeriggio, quando i carabinieri hanno ricevuto una segnalazione da una persona che si trovava lì per una questione di lavoro.
Su un letto, era sdraiata la donna con una caviglia e un polso legati al letto e al muro. Entrambe le catene erano assicurate da un lucchetto. L’85enne soffre di demenza senile e Alzeimher e proprio per questo motivo i due l’avrebbero assicurata al letto e al muro. Al momento la donna si trova ricoverata ma sembra stare bene, come spiega l’inviata di Pomeriggio 5. Nel momento dell’irruzione dei carabinieri, la nuora era in casa: si stava occupando di alcune faccende all’interno dell’abitazione. Secondo le sue dichiarazioni, la suocera veniva legata per motivi di sicurezza in quanto esisteva il pericolo che cadesse.
La nuora dell’85enne, parla l’avvocato: “Da sola era pericolosa”
L’avvocato della donna, Rocco Giancristofaro, ha spiegato a Pomeriggio 5: “Lasciarla da sola costituiva pericolo per sé e per altri. La nonnina vive con il figlio e la nuora. Sostanzialmente vive con loro ma si ricovera a casa sua solo per dormire perché il letto ce l’ha lì. È assistita 24 ore su 24 da figlio, nuora e nipoti. Tanto che in ospedale, ora, c’è il figlio. Quando veniva portata a casa, qualcuno era sempre presente con lei. Tranne nel momento in cui era necessario recarsi al piano di sotto”.
Il legale ha proseguito spiegando il motivo per il quale la donna era legata al letto: “Al momento della perquisizione, la nuora era scesa per stendere il bucato e dunque l’aveva legata. Spesso aveva momenti di crisi in cui lanciava oggetti dalla finestra o rischiava di gettarsi lei stessa. La mia assistita mi dice che sono state fornite alla famiglia delle fasce di contenzione che vengono fornite per assicurare i pazienti a letto”.