A Quiet Place – Un Posto Tranquillo va in onda oggi, 3 febbraio, a partire dalle ore 21:20 su Italia 1. La regia della pellicola, risalente al 2018, è stata affidata a John Krasinski. Figlio di un medico di origini polacche e di un’infermiera, Krasinski divide la sua seppur ancora giovane carriera tra regia e recitazione. Gli inizi per quel che riguarda quest’ultimo ambito sono da rintracciare in teatro, con una commedia scritta da B.J. Novak. Il 2007 rappresenta per lui l’anno nel quale si cimenta in un settore altrettanto affascinante, quello del doppiaggio. Krasinski dona infatti la sua voce al personaggio di Sir Lancillotto nel film di animazione Shrek Terzo. Tra le collaborazioni meritevoli di menzione vi è quella con Mandy Moore e Robin Williams in Licenza di Matrimonio, commedia sentimentale diretta da Ken Kwapis. La protagonista femminile di A Quiet Place è Emily Blunt, attrice britannica naturalizzata statunitense. Sono quattro le sue nomination ai Golden Globes nella sezione dedicata alla migliore attrice protagonista. La notorietà giunge per la trentasettenne in corrispondenza de Il Diavolo Veste Prada. Altre interpretazioni citabili sono quelle in I Muppet ed in l’Amore Secondo Dan.
A Quiet Place – Un Posto Tranquillo, la trama del film
A Quiet Place – Un Posto Tranquillo narra delle vicende della famiglia Abbott. Madre, Padre e tre figli sono costretti a dover rimanere in silenzio, circondati da un mondo ormai quasi esclusivamente abitato da mostri che, al minimo rumore, non esiterebbero a cibarsi di loro. Il capofamiglia, intanto, cerca ripetutamente di reperire un numero sempre maggiore di informazioni inerenti quei temibili esseri. A rendere ancora più complicata l’esistenza del nucleo familiare vi è il fatto che la moglie di Lee, Evelyn, è in attesa di un bambino il quale, analogamente a tutti i neonati, faticherà inevitabilmente a non emettere rumori. Nel provare disperatamente a rimanere in un luogo tranquillo, sia prima che dopo l’arrivo del neonato, la famiglia procede pertanto alla costruzione di un riparo le cui mura insonorizzate avrebbero dovuto conferire una protezione maggiore. Malgrado una tabella di marcia orchestrata in ogni minimo particolare, il bambino nasce con un paio di settimane di anticipo. L’attacco dei mostri avviene pertanto in uno dei momenti peggiori. La fine della storia coincide con una divulgazione che varierà in modo significativo le sorti di tutti.