In Francia il tema degli abusi all’interno della Chiesa tiene banco da tempo non solo per lo scandalo pedofilia Preynat – che ha poi coinvolto, latere, l’Arcivescovo di Lione Barbarin – ma anche per le presunte molestie sessuali di cui è accusato il Nunzio Apostolico di Parigi (l’ambasciatore del Vaticano in Francia), Mons. Luigi Ventura. L’inchiesta esplosa ad inizio 2019 vede in queste ore una importante novità in arrivo proprio dalla Santa Sede: per poter permettere un processo, il Vaticano ha formalmente deciso di togliere l’immunità al Nunzio su esplicita richiesta del Quai d’Orsay, il Ministero degli Esteri francese. «È un gesto straordinario che conferma la volontà del Nunzio, espressa fin dall’inizio della vicenda, di collaborare pienamente e spontaneamente con le autorità giudiziarie francesi, competenti per il caso», ha spiegato il Direttore ad interim della Sala Stampa Vaticana Alessandro Gisotti. La richiesta, come detto, era arrivata dal Governo francese tramite il Ministero degli Esteri che annunciava di «aver trasmesso alla Santa Sede la richiesta di revoca dell’immunità del nunzio apostolico in Francia presentata dal procuratore della Repubblica di Parigi, ha ricevuto la conferma da parte della Santa Sede della rinuncia all’immunità per il procedimento avviato».
FRANCIA, IL CONTROVERSO CASO VENTURA
Papa Francesco e il suo entourage ha dunque deciso di rimuovere l’immunità all’interno dell’ampio piano di cooperazione tra Chiesa e autorità per meglio combattere i presunti abusi sessuali prodotti da uomini e donne consacrate. Ancora Gisotti specifica nel comunicato «La Santa Sede ha atteso, per assumere questa decisione, la conclusione della fase preliminare del procedimento – comunicatale a fine giugno – a cui monsignor Ventura ha liberamente partecipato. La decisione della Santa Sede è stata comunicata ufficialmente alle autorità francesi la settimana scorsa». Ricordiamo che il controverso caso Ventura, Nunzio Apostolico in Francia dal 2009, prende spunto dopo che nello scorso gennaio tre uomini hanno denunciato comportamenti inappropiati del monsignore che però ha finora sempre respinto ogni accusa. Un uomo, dipendente del Comune di Parigi, ha sostenuto di esser stato palpeggiato in pubblico dal Nunzio durante una cerimonia pubblica il 17 gennaio scorso, mentre in successione settimane dopo la prima denuncia ne sono sorte altre due che però si riferivano a due uomini presunti molestati nel 2018. «Una persona mi ha posato una mano sulla spalla sinistra e l’altra sul fondoschiena: un gesto esperto, pieno di confidenza, accompagnato da un gran sorriso, rilassato, come se fosse una cosa normale», raccontava così a Le Monde lo scorso febbraio tal Benjamin G., accusando direttamente il Nunzio Apostolico Luigi Ventura. Nella cerimonia a cui era presente il sindaco Anne Hidalgo l’ambasciatore del Vaticano in Francia si è visto sobillare di critiche e proteste che giungono poi fino ad oggi, con le indagini ancora non concluse e un imminente processo pronto ad essere indetto dopo la rimozione dell’immunità per volontà della Chiesa.