Chi è Achille Lauro? I grandi successi del cantante di Incoscienti Giovani, il periodo buio e quella voglia di emergere e prendere la sua strada...
Gli ultimi successi di Achille Lauro sono la punta dell’iceberg di un vissuto travaglia che, senza alcun dubbio, ha contribuito a plasmare l’artista che tutti noi oggi conosciamo. Il talentoso cantante romano, ospite oggi Domenica 11 maggio a Domenica In, si racconta tra presente, passato e futuro. Periodi bui hanno attanagliato i suoi pensieri, ma gli hanno dato anche lo slancio per crescere ed esprimere il suo estro creativo, fino all’ultimo album Comuni Mortali, che ha lasciato i fan a bocca aperta. Ma guai a parlare di talento, perché per Achille Lauro “non esiste”.
Tantomeno la felicità “che è un momento” fugace. In una intervista a Vanity Fair, il cantante approfondisce la propria personalità e parla anche d’amore, negando la presenza di una persona speciale nella sua vita. “Quanti umori attraversiamo e quante persone diverse possiamo essere in 24 ore? Io, almeno una trentina. Sono single. Ho imparato che qualcuno non entra nella nostra vita per rimanere, ma per cambiarci”, ha detto il cantante di Incoscienti Giovani.
Achille Lauro e quel desiderio crescente di essere diverso: “Dovevo dimostrare la mia superiorità”
Milioni di streaming, palazzetti pieni e numeri da capogiro con i suoi album, eppure Achille Lauro vola basso e ricorda da dove è partito. Guardando indietro, ripercorrendo le tappe principali della sua vita, non può che pensare a chi non ha creduto in lui, ma anche a quegli ambienti non proprio costruttivi per un ragazzo che vuole emergere. “La verità è che, per difendermi, sono stato anche carnefice”, racconta al noto magazine.
“Dovevo dimostrare la mia superiorità perché sono cresciuto tra furfanti e delinquenti”, ricorda ancora Achille Lauro. A spingerlo verso l’alto ci ha pensato sua madre, dandogli insegnamenti preziosi e sempre saggi. “E poi mi chiedeva conto delle mie azioni”, sottolinea Achille Lauro, evidenziando il ruolo chiave della madre dietro il suo successo, di uomo prima ancora che artista.