Dal rapporto con gli artisti più importanti del panorama italiano alle sue storie sentimentali: Adriano Aragozzini a 360° in una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano. Ed ecco subito la rivelazione su Gino Paoli: «Insieme abbiamo passato anni veramente belli e intensi. Una sera mi dice: “Andiamo da Ornella, si è sposata da poco”. Raggiungiamo la villa. “Aspetta, entro un minuto”. Quel minuto diventa l’ intera notte, ogni tanto citofonavo ma non rispondevano. Ero tra il disperato, il preoccupato e l’ incazzato. Alle sei esce dal cancello. “Che scopata”». In passato legato anche a una miss Mondo, Aragozzini è stato con Tina Turner: «Di una simpatia unica; comunque Bernardini viene da me: “Devi recuperarla”. Corriamo da lei, mi vede, sta per ridere, io mi preoccupo, invece inizia a urlare e quasi mi picchia. Sergio distrutto se ne va. Alla fine siamo arrivati alla Bussola e mentre lui era sul palco per annunciare il forfait, Tina inizia il concerto».
ADRIANO ARAGOZZINI SU GINA LOLLOBRIGIDA E PATTY PRAVO
Adriano Aragozzini ha poi parlato di Gina Lollobrigida: «Sì, e con me ha guadagnato tanti soldi; quando arrivavamo in Argentina accadeva di tutto: i generali che impazzivano e volevano trombarla. Se mi hanno mai frega? In Sudamerica capitava spesso, lo mettevo nel conto, e a me è andata meglio che ad altri: ero l’ unico a portare italiani. Nessuna concorrenza? Se qualcuno ci provava, gli bloccavo il mercato». L’ex giornalista si è poi soffermato su Patty Pravo: «La svolta è arrivata grazie alle foto nude apparse su Playboy, pagate una cifra pazzesca. Era già molto famosa. In quella fase non andava più in televisione, e la casa discografica la obbligava a cantare canzoni francesi pallosissime. Non vendeva. Rovinata. E invece con me ha inciso Pazza idea, e neanche era convinta: “Troppo commerciale”». Nessun rapporto sentimentale però con la bionda cantante: «Storia con la Pravo? C’ è un proverbio: “Dove tiri fuori il pane non tirare fuori il pene”».
ADRIANO ARAGOZZINI, IL RETROSCENA SU MAL
Adriano Aragozzini si è poi soffermato su un episodio capitato con Mal: «Mai avuto paura? Solo una volta, per colpa di Mal: atterriamo in Venezuela e in aeroporto troviamo duemila persone. Una situazione folle, con le donne che lo aggredivano pur di dargli il numero di telefono; la sera, alla fine dello spettacolo, accade la medesima situazione, ma nel camerino. Mal si scoccia, le caccia, una signora insiste, ed entra di nuovo. Il segretario la solleva e la butta fuori. Errore clamoroso». Prosegue il suo racconto: «Chi era? La moglie del colonnello dei servizi segreti. Dopo dieci minuti il proprietario del locale viene da me, pallido, sudato: “Cosa è successo? Sta arrivando l’ esercito, porti via Mal”. Corro da lui e lo spedisco in albergo, in una stanza differente dalla sua; poco dopo si palesano i militari, in borghese, con il mitra in mano, mi interrogano. Bluffo».