Adulti che si spogliano completamente davanti ai bambini con i minori invitati a fare domande su quello che vedono: non è un ignobile film a luci rosse e neanche uno di quei video allucinanti che spinge sul traffico illegale di pedopornografia. Si tratta di un programma tv perfettamente lecito, si intitola “Simply Naked” e arriva dall’Olanda con non poche polemiche va detto nello stesso pubblico a casa.
Il programma infatti è espressamente dedicato ai bambini che sono i diretti protagonisti: il senso di “Simply Naked” è infatti quello di vedere degli adulti spogliarsi completamente scatenando nei minori le domande sul corpo umano e sull’anatomia, con divieto assoluto di domande “tendenti” al sesso. Peccato però che la formula del programma “porti” molto se non tutto a quel “settore” tanto da meritarsi in patria accuse di show “pro pedofilia” o simili.
LE POLEMICHE SUL PROGRAMMA “SIMPLY NAKED”
Anche solo la pubblicità della nuova trasmissione della Nos sulla tv pubblica olandese ha scatenato proteste e critiche: lo “spogliarello” davanti ai ragazzini è infatti ben diverso dal nostro caro vecchio “Esplorando il corpo umano”. Se è vero che occorre aggiornarsi con i tempi attuali, è altrettanto vero che un programma del genere rischia di porre al centro – seppur involontariamente – proprio il senso opposto dell’innocente interesse per l’anatomia del corpo: non sono poche le associazioni di genitori, racconta il Daily Mail, secondo cui i bambini che assistono nello studio tv allo “spogliarello” (di chi potrebbe essere i loro genitori) si sentirebbero fortemente a disagio. Un gioco di cattivo gusto si potrebbe pensare, ma c’è di più: «Questo non è uno spettacolo che dovrei vedere», avrebbe detto un ragazzino nel pubblico durante le registrazioni di “Simply Naked”.
Il caso diventa nazionale in un Paese come l’Olanda dove già il rapporto tra adulti e minorenni vede spesso sfociare un limite etico non solo sulla pedofilia, ma anche sull’eutanasia e le trasformazioni di genere fin dalla tenera età. Secondo Elsbeth Reitzema, studiosa della Fondazione Rutgers che ha collaborato con i produttori del programma, la trasmissione avrebbe invece un intento puramente educativo: «bambini che osservano i corpi nudi di gente qualunque imparerebbero a sviluppare un’idea di corpo umano “più positiva”, piuttosto che venire bombardati con le immagini semi-pornografiche e distorte diffuse da alcuni canali televisivi o siti Internet».
In #SimplyNaked (#GaewoonBloot) dei BAMBINI fanno domande ad ADULTI completamente NUDI!
Dopo showroom con “modelle” di 7-10 anni e l’”educativo” #Cuties di #Pedoflix, posso ribadire che “sdoganeremo la #pedofilia”#EcoDelleScatoleCraniche pic.twitter.com/S6GjkGyEWt
— Antonio D’Ingiandi (@A_DIngiandi) March 14, 2021