Elettra Lamborghini è innamorata come il primo giorno di suo marito Afrojack: "Nella mia testa aveva già l'idea di sposarmi e poi...."
Elettra Lamborghini è sempre innamoratissima di suo marito Afrojack, con cui ormai fa coppia fissa da diversi anni. La ricca ereditiera non potrebbe essere più contenta di quanto non sia adesso, d’altra parte con il deejay ha trovato l’altra metà mancante. In una bella intervista rilasciata ai microfoni di Diletta Letta, al podcast Mamma Dilettante, la showgirl ha ripercorso la sua relazione con Afrojack: “Io ne ho visti davvero pochi di… pi*** dico perché io ho incontrato mio marito che avevo ventiquattro anni e ci siamo sposati che ne avevo ventisei, però se uno poi ci pensa e dice ‘comunque la vita è quella bene o male’ cioè io avevo già nella mia testa l’idea di sposarmi”.
Nel corso dell’intervista la cantante ed influencer spiega di aver capito fin da subito di essere attratta da Afrojack e di voler fare sul serio con lui. “Io gli ho fatto capire che non ci doveva provare subito perché volevo aspettare che le cose venissero da sole, fare bene tutto perché io sono una persona tradizionale“.
Elettra Lamborghini e l’amore per il marito Afrojack: “Non mi dà modo di essere gelosa ed io…”
La Elettra Lamborghini ha notato fin da subito la differenza tra il marito Afrojack e i suoi ex, tanto che con le persone con cui si frequentava in passato non entrava mai in profondità. “Dentro di me sapevo che non avrei mai dovuto raccontare determinate cose, dedicare loro troppo tempo o essere troppo aperta perché diciamo che capivo subito sé quella persona potesse essere interessante per il mio futuro, nel senso di costruirci qualcosa”.
Non è chiaro che come si siano conosciuti Elettra Lamborghini e suo marito Afrojack, ma ciò che è certo è che tra la showgirl e il marito c’è grande armonia e il loro rapporto è caratterizzato da grande ironia. “Sono sei anni che stiamo insieme – ha detto a Verissimo la Lamborghini – Io non sono gelosa perché lui non me ne da modo, nonostante sia un dj molto famoso”.
