L’AgCom ha aperto una istruttoria a carico dell’emittente radiofonica Radio Radio. Come reso noto dalla stessa Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, la radio capitolina è finita nel mirino dell’agenzia per le affermazioni sugli ebrei e il nazifascismo pronunciate nel corso di alcune trasmissioni.
Ma non è tutto. L’AgCom ha reso noto di aver attivato il Corecom del Lazio per presunte violazioni della par condicio in periodo elettorale segnalate da più parti sempre contro Radio Radio. Una decisione che arriva dopo giorni di polemiche e che trova il favore della comunità ebraica di Roma. «Soddisfazione», la prima reazione, in attesa di «sanzioni reali» nei confronti di «sempre più frequenti e deprecabili episodi di intolleranza».
AgCom apre istruttoria su Radio Radio
Non è tardata ad arrivare la reazione di Radio Radio. Il direttore responsabile Furio Focolari ha parlato di equivoci, sottolineando che l’emittente radiofonica non è antisemita ma anzi amica della Comunità ebraica: «Comunque, ipotizzando di non essersi spiegato bene il conduttore chiederà scusa, senza alcun problema, da parte sua, della trasmissione e da parte mia, per qualsiasi offesa abbia arrecato, anche involontariamente. Perché assicuro che la nostra non è una radio antisemita. Se poi ha realmente sbagliato avrà modo di chiarire.. ma per farvi capire l’equivoco: la nonna materna di Politanò, il conduttore in questione, è di religione ebraica», riporta il Corriere.