Agevolazione IMU anziani e pensionati, è possibile anche in Italia risparmiare su tasse e imposte ma solo se si rispettano alcuni requisiti: ecco come fare a risparmiare sull'IMU
Un’agevolazione di cui si parla poco è quella relativa all’IMU per gli anziani e i pensionati che siano residenti in Italia. Purché quest’agevolazione sia fruibile è necessario che il pensionato, titolare di una pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia e purché l’immobile non sia stato dato in comodato d’uso o in locazione.
Sussistendo entrambi i requisiti sarà possibile avere uno sconto sull’IMU. Ecco come fare.
Agevolazione IMU anziani e pensionati: a quanto ammonta
In precedenza questo sconto era quantificato nel 50% dell’importo relativo alla tassa IMU annuale da versare. Invece la legge di bilancio 2022 ha ridotto lo sconto dal 50 al 37,5%. L’ultima legge di bilancio ha invece riportato i requisiti ai livelli precedenti compreso anche l’entità dell’agevolazione IMU al 50% e quindi tutto è tornato come prima, almeno sino alla riconferma della prossima legge di bilancio.
In questo modo i pensionati stranieri che possiedono una proprietà in Italia potranno continuare a considerare l’Italia come un polo attrattivo e in cui investire. Si tratta di una manovra non differente rispetto a quante ne abbiano già promosse in altri paesi dove invece, attraggono pensionati riducendo le imposte per loro.
Agevolazione IMU anziani e pensionati: che valore ha e in quali casi non si può ottenere
La pensione in regime internazionale ha lo stesso valore di quella prodotta in Italia con i requisiti italiani. Lo stesso vale per le pensioni che sono state maturate con i periodi assicurativi maturati in Italia con paesi Ue, See, Svizzera, Regno Unito e paesi extraeuropei che hanno col nostro paese accordi di tipo bilaterale.
Stessa cosa vale anche per
Dipartimento delle Finanze ha definito la pensione in regime internazionale come quella maturata mediante cumulo dei periodi assicurativi maturati in Italia con quelli maturati in Paesi UE, SEE, Svizzera e Regno Unito, nonché in Paesi extraeuropei che hanno stipulato convenzioni bilaterali di sicurezza sociale con l’Italia.
Tuttavia, l’agevolazione non si applica nel caso di pensione derivante da contributi maturati in Nord Corea e Messico.
