Oggi è il grande giorno del ritorno di Al Bano in Russia per un concerto a San Pietroburgo all’insegna della pace ma che ha riscosso numerose critiche in Italia date le circostanze belliche della terra di Vladimir Putin con l’Ucraina. Il cantautore, in collegamento oggi con La Volta Buona, ha presentato l’evento in compagnia di Iva Zanicchi e si è soprattutto soffermato sulle copiose polemiche di questi giorni per il loro concerto di oggi in Russia.

“Com’è andato il viaggio con Iva? E’ stato tutto perfetto, la sua compagnia è straordinaria e ci conosciamo da tantissimi anni e nonostante questo è come se ci conoscessimo per la prima volta”. Inizia così Al Bano, partendo dal sodalizio con Iva Zanicchi – con lui si esibirà oggi a San Pietroburgo – prima di replicare alle critiche di questi giorni per il concerto in Russia.
Al Bano a La Volta Buona: “Il concerto in Russia per portare pace!”
“Le critiche? Sono sempre quelli che non sanno niente, non conoscono la realtà e non sanno che qui in Russia noi stiamo per fare i messaggeri di pace. Il mio mestiere lo farò sempre contro tutto e contro tutti”. Senza giri di parole, Al Bano stronca alla radice le critiche ricevute per il concerto che lo vedrà protagonista oggi in Russia con Iva Zanicchi come spalla d’eccezione. “Portiamo la nostra musica, e da sempre in questo modo mi sento tale. Quando sono nato ancora cadevano le bombe, era la Seconda Guerra Mondiale, mio padre mi ha raccontato la prigionia e la gente che moriva al suo fianco”. Il cantautore ha poi chiosato: “Il mio papà mi diceva: ‘Sono felice perchè non ho voluto ammazzare nessuno’, un messaggio del genere non si dimentica e ho sempre lavorato seguendo questo principio”.
Al Bano non ha dubbi; stando alle sue parole in collegamento oggi con La Volta Buona, il concerto in Russia non può essere intaccato dalle critiche di questi giorni. Per il cantautore, presentarsi in una terra che vive i tormenti bellici non verte nella direzione del conflitto bensì della volontà di sfruttare l’arte – e dunque la musica – come strumento per veicolare un messaggio di pace universale. “Vado a portare pace con la nostra musica; il mio istinto mi porta a fare questo, chi critica non vuole capire oppure è lontano dalla realtà”.