Al Bano, dopo anni di distanza per via del conflitto Russia-Ucraina, torna in concerto nel Paese di Putin: “Necessario intervenire”.
Al Bano arriva prima della pace: il cantautore ha confermato – come riporta Sky Tg24 – il suo ritorno in Russia per un concerto a San Pietroburgo fissato per il prossimo 20 giugno 2025. Il cantautore mancava da diversi anni nella terra di Vladimir Putin, precisamente da quando il conflitto con l’Ucraina è entrato terribilmente nel vivo; attendeva, come spiegato da lui stesso ai tempi, che arrivasse appunto la pace tra i due Paesi prima di tornare in Russia dove ha sempre riscosso un fragoroso successo e stima.

“Tutti i fautori della pace devono intervenire”, ha spiegato Al Bano in un’intervista all’Ansa rivelando anche di aver allargato l’invito ad un’altra icona della musica italiana: Iva Zanicchi.
“La pace sta per arrivare; tutti dobbiamo intervenire perché la parola guerra sia cancellata dal vocabolario umano”, prosegue così il discorso di Al Bano nel merito della sua scelta di tornare a cantare e suonare in Russia nonostante la speranza di farlo a pace già concretizzata sia per ora un miraggio. L’obiettivo, si evince dalle sue parole, è intervenire con l’arte piuttosto che tenersi lontani e spettatori al fine di propiziare proprio la fine delle conflittualità che terribilmente attanagliano le vite umane.
Al Bano: “Concerto in Russia? Rispondo con le parole di Giovanni Paolo II e Falcone…”
Un intento lodevole quello di Al Bano, una sorta di ‘schiaffo morale’ alla guerra, un gesto – quello di tornare in concerto in Russia – che è ben consapevole di quanto potrà alimentare le polemiche ma che non frenano il suo entusiasmo. “Se ho paura? Rispondo con le parole di Giovanni Paolo II e di Falcone: ‘Piuttosto che avere paura è meglio avere il coraggio di vivere’”.
Il concerto di Al Bano in Russia – previsto per il prossimo 8 giugno 2025 – era in realtà già nell’aria da qualche tempo. Lo stesso cantautore – come racconta Sky Tg24 – aveva raccontato di essere stato contattato dal suo impresario russo che lo aveva appunto allertato sul proposito di realizzare quando prima un ‘concerto per la pace’. Si parlava di agosto-settembre con location la Piazza Rossa di Mosca; l’evento con il cantautore si terrà invece molto prima e in luogo diverso, per l’appunto, a San Pietroburgo.