La morte di Alberto Bertone, 59enne imprenditore fondatore di Acqua Sant'Anna: pochi mesi fa aveva scoperto di avere un male incurabile
È morto a soli 59 anni Alberto Bertone, un gravissimo lutto per l’imprenditoria italiana e non solo. Era infatti stato lui a fondare uno dei marchi di acqua più famosi d’Italia, leggasi Sant’Anna. Purtroppo, come riferito dal Corriere della Sera attraverso il suo portale online, Alberto Bertone aveva scoperto una malattia incurabile negli ultimi mesi e, nonostante abbia lottato come un leone, non è riuscito a farcela, perdendo la sua battaglia.
A comunicare la tragica notizia della morte del 59enne imprenditore è stata la sua stessa azienda, che ha pubblicato stamane una nota in cui ha descritto lo stesso Bertone come “straordinario”. Un passato da calciatore, quello del fondatore di acqua Sant’Anna, tenendo conto che aveva giocato nelle giovanili della Juventus, ma, per colpa di “un ginocchio fragile” – raccontava lui stesso – fu costretto ad appendere gli scarpini al chiodo per poi iniziare un percorso professionale diverso da quello della famiglia, legata invece all’edilizia. E fu così che incontrò sul suo cammino Dario Osella (quello del formaggio), che aveva scoperto una fonte, quella di Vinadio, in provincia di Cuneo.
ALBERTO BERTONE E’ MORTO, LA SUA AZIENDA ERA UN COLOSSO
Si era quindi lanciato nella sua impresa, dando vita a una delle aziende più automatizzate d’Italia, tenendo conto di quanto lo stesso Alberto Bertone credesse ciecamente nella tecnologia.
Sant’Anna è così diventata, nel giro di pochi anni, il primo produttore di acque d’Italia – producendo due miliardi di bottiglie all’anno – in meno di trent’anni.
Parliamo di un’azienda con un fatturato superiore ai 350 milioni di euro, pari a circa il 13-14 per cento del mercato totale. Una famiglia decisamente sfortunata, quella di Bertone, tenendo conto che nel 2008 Alberto perse il padre in un incidente stradale, mentre nel 2016 morì la moglie, Roberta Ruffino, a soli 40 anni. Infine, nel 2018, la morte della cognata, l’architetta Cristina Menegozzo, colei che aveva disegnato per prima la bottiglia Sant’Anna.