Nel 1948, Liliana Segre ha conosciuto Alfredo Belli Paci, quello che poi sarebbe diventato suo marito. La senatrice a vita, sopravvissuta ad Auschwitz, ha vissuto con lui un matrimonio felice del quale sono nati tre figli. Alberto, Federica e Luciano Belli Paci, i figli di Liliana Segre, sono al fianco della mamma in ogni sua battaglia: raccolta la sua drammatica eredità, sono pronti a portare avanti la sua eredità. Il primo figlio di Liliana Segre, Alberto Belli Paci, è nato nel 1953 e ha intrapreso gli studi in giurisprudenza. Anche la sorella Federica ha fatto lo stesso e oggi lavora nel mondo dell’imprenditoria. La donna lavora precisamente nell’azienda Segre & Schieppati, società di tessitura fondata nel 1897 dal bisnonno Giuseppe Segre. Curerebbe i rapporti esteri. Infine Luciano Belli Paci, che fa l’avvocato, come il papà.
Il primo dei figli di Liliana Segre, Alberto Belli Paci, è stato chiamato così in onore del papà della senatrice a vita, scomparso nel campo di concentramento di Auschwitz, dove furono deportati. “Da bambino sentivo su di me l’aspettativa di dover essere degno del nome che portavo” ha raccontato a Famiglia Cristiana Alberto, spiegando di aver a lungo sentito parlare di quel nonno così speciale, forte, elegante e raffinato, che con la figlia, appunto la mamma di Alberto, aveva vissuto un rapporto simbiotico fino all’arrivo ad Auschwitz.
Alberto, Federica e Luciano Belli Paci, figli di Liliana Segre: “Ci hanno fatto studiare tedesco”
I figli di Liliana Segre hanno vissuto in una famiglia nella quale l’educazione era tutto e il rispetto per quanto la mamma aveva dovuto sopportare, anche. Per questo Alberto Belli Paci, il primogenito della senatrice a vita, ha raccontato che i suoi genitori erano severi perché era vietato lamentarsi per cose futili ma anche sprecare cibo o mangiare alimenti tedeschi. Più avanti, con Luciano e Federica, che ha 12 anni in meno rispetto al primogenito, Liliana Segre e il marito sono stati più morbidi.
Proprio Alberto, ha raccontato ancora che tutti e tre i fratelli presero lezioni di tedesco. Questo perché i suoi genitori avevano sperimentato che la conoscenza di quella lingua poteva fare la differenza tra la vita e la morte e dunque fecero un enorme sacrificio, quello di accettare che in casa loro si potesse parlare quella lingua che sapeva di morte.