Alda D’Eusanio
Nel 2012 Alda D’Eusanio ha vissuto un dramma che l’ha cambiata per sempre. Un incidente in scooter in corso Vittorio Emanuele II l’ha portata a rimanere in coma per un mese intero a causa di una frattura all’osso occipitale. Dopo tre anni dall’incidente la giornalista e conduttrice aveva ancora tre emorragie cerebrali che la portavano a emicranie terribili. Non solo, tutto ciò l’ha portata anche a subire ingiustizie da parte della televisione, e ad un certo punto si è ribellata: “Non mi sono mai pianta addosso ora però mi dicono che non valgo nulla: e non ci sto“.
Dopo l’incidente, Alda D’Eusanio ha spiegato di aver dovuto affrontare tante battaglie anche contro l’assicurazione che purtroppo ha offerto una cifra di risarcimento troppo bassa che non avrebbe potuto ricoprire neanche la metà delle terapie alle quali si è dovuta sottoporre per forza di cose. Addirittura, le era stato detto che in campo professionale non avrebbe avuto più speranza di riemergere. Nonostante ciò, molti programmi le avevano offerto contratti come ospite e una conduzione, ma lei ha dovuto rinunciare per via delle emicranie.

Alda D’Eusanio, la battaglia legale dopo l’incidente: “Ingiusto che la vita sia cancellata così“
“Trovo ingiusto che vita e attività possano essere cancellati così“, ha detto Alda D’Eusanio dopo l’incidente, “Non ho mai raccontato la mia sofferenza, in questo mestiere se dici che sei malato, hai chiuso“. La giornalista aveva poi intrapreso una battaglia con lo studio medico legale che l’ha seguita per renderle giustizia dopo l’incidente, sentendosi vicina a tutte le vittime della strada che si trovano senza alcun tipo di risarcimento adeguato. Fortunatamente, dopo diversi anni Alda D’Eusanio sta molto meglio, anche se il ricordo di quell’investimento che l’ha condotta in coma rimarrà per sempre fortissimo nella sua mente.