ALDO MORO E LE INTERCETTAZIONI DI AZZOLINI
L’ex brigatista Lauro Azzolini potrebbe fornire elementi importanti sul rapimento di Aldo Moro e l’assassinio dei cinque agenti della sua scorta. Potrebbero aprirsi nuovi scenari, se l’istanza del legale dei familiari delle vittime della strage di via Fani verrà accolta. L’avvocato Valter Biscotti proprio in occasione del 47esimo anniversario del sequestro ha annunciato che chiederà alla procura di Roma di ascoltare Azzolini, alla luce di un’intercettazione del marzo di due anni fa, cui si fa riferimento in un rapporto del Ros, in cui l’ex Br parla di un “altro soggetto” presente in via Fani quel giorno. Questa persona non sarebbe mai stata indagata per quella vicenda.
Il penalista ha citato anche l’inchiesta giornalistica di Simona Zecchi, che ha segnalato un’intercettazione tra Azzolini e un’altra persona in cui si fa riferimento alla presenza di un altro individuo mai indagato. Quindi, l’auspicio del legale è che la procura capitolina verifichi in primis se effettivamente la persona intercettata è l’ex brigatista e poi lo ascolti per valutare l’apertura di una nuova indagine sull’eventuale coinvolgimento di altre persone, mai individuate prima.
NUOVI SPUNTI DALL’INCHIESTA SU CASCINA SPIOTTA?
L’avvocato Davide Steccanella, legale di Lauro Azzolini, si è rifiutato di commentare l’iniziativa del collega, ma le novità che potrebbero finire alla procura di Roma sono legate all’inchiesta sul caso della Cascina Spiotta, dove ci fu una sparatoria tra brigatisti e forze dell’ordine per liberare l’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia. In quello scontro a fuoco persero la vita il carabiniere Giovanni D’Alfonso e la brigatista Margherita Cagol, moglie di Renato Curcio.
Le indagini preliminari, scattate dopo l’esposto del figlio dell’appuntato, sono state chiuse nel febbraio dello scorso anno. In quel fascicolo ci sono alcune intercettazioni, tra cui quelle di Azzolini che ha ammesso il suo coinvolgimento nella sparatoria. Ma ha fatto anche cenno all’agguato di via Fani, parlando di una persona mai indagata in tutti questi anni. Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi riguardo il suo riferimento proprio alla vicenda di via Fani, ma ora resta da capire come si evolverà la situazione e cosa deciderà di fare la procura di Roma quando verrà depositata la richiesta.