“Le Iene” tornano a occuparsi di Alessandro Proto, il finanziere milanese attualmente in carcere con l’accusa di truffa pluriaggravata. L’inviata Veronica Ruggeri ha seguito il caso sin dalla denuncia di Anna, una donna milanese malata di cancro a cui Proto avrebbe portato via 130mila euro. A lei infatti il finanziere aveva raccontato di aver perso una figlia di 10 anni per tumore e di avere un figlio ricoverato in ospedale dopo un crollo psicologico legato al lutto. E quindi adducendo difficoltà economiche, era riuscito a farsi prestare 130mila euro in tre mesi senza mai restituirli. Quei soldi, finiti poi su alcuni conti gioco online, hanno fatto scattare per Alessandro Proto anche l’accusa di autoriciclaggio. A giugno, davanti al giudice che lo ha interrogato dopo l’arresto, il finanziere ha ammesso di aver mentito, imbrogliato e derubato Anna, ma si è giustificato spiegando di essere malato di ludopatia. Ma Anna non è l’unica vittima: Ruggeri ha raccolto un’altra testimonianza, inoltre, durante l’inchiesta gli inquirenti, come riportato dalla Provincia di Como, hanno riscontrato una serie di movimenti sospetti, su conti riconducibili a Proto, provenienti da numerose altre persone con causali sospette.
ALESSANDRO PROTO, LE IENE SU “RE DI TRUFFE E FAKE NEWS”
Per il servizio che andrà in onda stasera la Iena Veronica Ruggeri ha incontrato alcuni parenti del “re di truffe e fake news” e un suo ex collaboratore per approfondire la vicenda. Nello specifico, ha incontrato la madre e il fratello. Nell’ultimo servizio che ha realizzato ha invece sentito un’altra donna, a cui il re delle fake news avrebbe spillato tantissimi soldi. Ad Alessandro Proto ha fatto, infatti, 237 bonifici, perdendo oltre 130mila euro. Attualmente ha un’identità protetta a causa delle minacce che avrebbe ricevuto da lui. «Ammazzo te e tutti», le ha detto. Per questo ha deciso di denunciarlo. Ma dall’inchiesta de “Le Iene” è emerso un altro particolare inquietante. Il finanziere avrebbe agito con la collaborazione della moglie, Stella Ramirez. Nel frattempo Anna, la donna che ha portato a galla in tv questa vicenda, continua a combattere contro il suo male. «Il cancro è andato avanti e probabilmente sarà più veloce del previsto. Quei soldi mi servivano per curarmi: è come se mi avesse sparato».