Non solo il mondo delle radio, ma in generale tutto quello della musica italiana è in lutto per la morte di Alex Benedetti, il direttore di Virgin Radio. Una perdita improvvisa, su cui sarebbero in corso le indagini della polizia, perché il 53enne, secondo le prime informazioni riportate da Repubblica, si sarebbe lanciato nel vuoto dal suo ufficio di Milano, in via Turati.
Al momento non ci sarebbero elementi per dubitare della volontarietà del gesto, visto che ci sarebbero le immagini delle telecamere di videosorveglianza a testimoniarlo, ma soprattutto un biglietto lasciato, in ogni caso gli approfondimenti investigativi saranno preziosi per far luce sulle circostanze di questa tragedia improvvisa e inaspettata.
Sanremonews, inoltre, fa sapere che era prevista una cena di gala stasera a Villa Nobel, che era stata organizzata dal gruppo Mediaset, ma è stata annullata in seguito alla notizia della morte di Alex Benedetti.
LA PASSIONE PER LA MUSICA DI ALEX BENEDETTI
Alex Benedetti era quasi nato con la passione per la musica, visto che aveva cominciato a lavorarci entrando nel mondo delle discoteche all’età di 13 anni. Cresciuto ascoltando i dischi della madre, ma in particolare Rockets e Fausto Papetti, iniziò la sua carriera negli anni ’80 come dj, ma trovò la svolta nel ’94, quando entrò a Radio Italia, maturando l’esperienza che lo ha reso un punto di riferimento a livello radiofonico.
Ma Alex Benedetti, comunque, non interruppe mai la sua carriera di dj. La musica era una sua grande passione, ma non l’unica, perché amava lo sport, in particolare calcio e F1, il mondo dei videogame e il cinema. Ora la sua famiglia, i suoi cari e i colleghi, a cui mandiamo le condoglianze in questo momento così difficile, sono travolti dal dolore per la perdita di una persona di cui sottolineano la solarità, ironia e autenticità.