Alex Britti e Flavio Boltro/ Tornano a collaborare insieme dopo “In Missione per Conto di Dio”

- Elisa Porcelluzzi

Alex Britti torna sul palco del Concerto del Primo Maggio 2021 con il trombettista jazz Flavio Boltro. Lo scorso anno si era esibito in una deserta Piazza San Giovanni.

alex britti Alex Britti

Alex Britti si esibirà sul palco del Concerto Primo Maggio 2021 insieme a Flavio Boltro, trombettista jazz. Non è la prima volta che il cantautore romano collabora con il musicista: i due avevano già lavorato insieme nello spettacolo “In Missione per Conto di Dio”, tributo di Alex Britti e Max Gazzè alle loro comuni radici blues. L’anno scorso, in piena pandemia, Britti è stato uno dei protagonisti del Concerto del Primo Maggio televisivo, che ha chiuso suonando “Hey Joe” di Jimy Hendrix in una suggestiva e irreale Piazza San Giovanni deserta. Durante il lockdown Alex Britti ha voluto donare il proprio tempo insegnando i segreti della chitarra: “In questo momento così difficile, dopo le lezioni di chitarra, ho pensato molto ai gesti e alle emozioni che anche durante questa Emergenza Covid non abbiamo smesso di fare o provare… ecco perché ho deciso di far uscire una nuova canzone proprio ora”, ha detto a All Music Italia.

Alex Britti: nuove contaminazioni musicali

A maggio è uscito il singolo di Alex Britti dal titolo “Una parola differente”: “Un sapore abbastanza intimo, fresco e sereno. Non è detto che le cose fresche non debbano essere profonde, anzi, ma spesso vengono spacciate per qualcos’altro. Questo pezzo è estivo, un po’ caraibico, non di certo un reggaeton, un genere che ha prodotto certamente anche cose interessanti, ma si può fare musica carina trattando anche argomenti seri e profondi”, ha detto al sito Recensiamo Musica parlando del suo ultimo lavoro. A gennaio era uscito il singolo “Brittish” prodotto da Salmo e Dj Gengis, mentre l’ultimo disco di Britti risale al 2017. “In questo momento sto contaminando la mia chitarra blues, jazz e rock con la musica attuale, che io considero sempre pop, anche se è diventato un termine che oggi non vende, quindi devi cambiargli nome, oggi si chiama indie o trap”, ha spiegato il cantante parlando dei suoi progetti per il futuro.







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