Dura condanna per il teorico della cospirazione Alex Jones, che sarà costretto a pagare 4,1 milioni di dollari di danni dopo le sue affermazioni riguardo la sparatoria nella scuola di Sandy Hook avvenuta nel 2012. Secondo il negazionista di estrema destra, fondatore del sito cospirazionista InfoWars, la sparatoria non sarebbe mai avvenuta e si tratterebbe di una bufala. Dopo le dichiarazioni, che hanno fatto discutere e non poco, i genitori delle vittime hanno fatto causa, chiedendo un risarcimento di almeno 150 milioni di dollari nel processo per diffamazione.
I genitori dei bambini morti nella sparatoria hanno affermato di aver subito molestie e stress emotivo a causa della disinformazione messa in atto dal signor Jones. Nell’agguato alla scuola di Sandy Hook hanno perso la vita venti bambini e sei adulti. Le vittime sono state uccise a colpi di arma da fuoco nella scuola elementare del Connecticut nel 2012. Ascoltare le dichiarazioni di Alex Jones, arrivate via radio per anni ed anni durante le sue trasmissioni, è stato come riaprire una vecchia e profonda ferita per i parenti delle vittime.
L’idea di Alex Jones
Il signor Alex Jones ha ripetutamente affermato che la sparatoria di Sandy Hook era una bufala organizzata dal governo per privare gli americani dei diritti di proprietà delle armi. I genitori dei bambini morti, secondo il cospirazionista, sarebbero attori. La giuria ha deciso che il negazionista sarà costretto al risarcimento dei danni: inoltre deve ancora decidere eventuali danni punitivi. Non è la prima volta che Jones viene condannato per diffamazione ma è la prima volta in cui i danni sono stati determinati da una giuria.
Gli avvocati dei due genitori che hanno intentato la causa – Scarlett Lewis e Neil Heslin – hanno rivelato che l’avvocato del signor Jones aveva loro inviato per errore due anni di messaggi di testo dal telefono del suo cliente. I messaggi potrebbero ora essere di interesse per il Congresso che indaga sulla rivolta del Campidoglio degli Stati Uniti. Jones infatti avrebbe contribuito ad organizzare una manifestazione che ha avuto luogo appena prima della rivolta. Il cospirazionista ha ritirato le proprie affermazioni su Sandy Hook, affermando di sapere che la strage è “reale al 100%”, ma ha continuato ad attaccare i giurati e il giudice sui social. Pochi giorni prima del dibattimento, inoltre, Jones ha avviato la procedura di fallimento controllato per la sua impresa per proteggersi dalla richiesta di danni. Eppure, secondo l’accusa, InfoWars guadagna 800.000 dollari al giorno.