L'indagine di Almalaurea ha rivelato l'occupazione a favore dei laureati trovando un gap importante in merito al percorso studi.
Secondo il recente studio di Almalaurea gran parte dell’occupazione dei laureati non rappresenterebbe quello per cui gli studenti hanno realmente studiato. Infatti il 30% di chi ha conseguito il titolo di laurea sembrerebbe aver trovato un lavoro dove non solo lo stesso non è necessario, ma anche non servirebbero neppure le competenze.
Dall’indagine emerge comunque un risultato molto positivo, ovvero un aumento di occupati laureati (nonostante il loro impiego non sia attinente a ciò per cui hanno studiato), con una percentuale variabile tra il 78% e 90%. Il lavoro vorrebbe trovato entro un anno dal conseguimento del titolo o negli altri casi entro 5.
L’indagine di Almalaurea sulla occupazione dei laureati
Dall’indagine pubblicata da Almalaurea si evince una maggior occupazione dei laureati che però non sembrerebbe esser in linea con gli studi e le skills acquisite negli Atenei. Tra lauree di 1° e 2° livello lo squilibrio sarebbe molto alto (il 30%), ma per fortuna si riduce – anche se con molto tempo – nell’arco dei 5 anni.
Il problema sembrerebbe verificarsi maggiormente nei settori sociali, in titoli psicologici, umanistici, economici, letterari e dedicati al design e all’arte. Un fenomeno che non avrebbe nulla a che vedere con i titoli universitari più o meno pagati rispetto agli altri.
Ad essere coinvolte nel gap tra formazione universitaria e lavoro coerente con il titolo di studio sarebbero le donne. Rispetto agli uomini l’occupazione del sesso femminile per cui è richiesta la laurea ma dove non vengono messe in campo le adeguate competenze sarebbe maggiore.
Contratti indeterminati in crescita
A distanza di un solo anno da quando è stata conseguita la laurea, i laureati sembrerebbero trovare un impiego molto più velocemente rispetto agli anni scorsi. Il trend sulla forma contrattuale adottata è positivo, la maggior parte sono a tempo indeterminato (quasi il 40%), al 29% quelli a tempo determinato e solo il 16% ha un rapporto di lavoro di tipo formativo.
La media dello stipendio dei laureati che in meno di un anno dall’ottenimento del titolo hanno trovato un impiego è di 1.400€. Tuttavia, non mancano le differenze di stipendi tra il Meridione e il Nord Italia (oltre all’estero), dove in quest’ultimi casi il salario è più ben alto e gratificante.
Infine il rapporto redatto da Almalaurea sulla occupazione dei laureati mette in evidenza la criticità di sesso dove il salario degli uomini è poco più alto rispetto a quello percepito dalle donne (con una differenza di quasi 60€ al mese).