Tra le pellicole memorabili con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill non si può non nominare …altrimenti ci arrabbiamo! che in questo 2019 compie 45 anni. Anche qui, come nei film di Trinità, si parla di giustizia, ma i protagonisti, anziché essere abili pistoleri o ladri di cavalli del west, sono due piloti di automobili. Il film si apre proprio con una gara che mette in palio una dune buggy rossa con la cappottina gialla e che si conclude con un rocambolesco arrivo a pari merito tra Ben (Bud Spencer) e Kid (Terence Hill). Per decidere a chi dei due debba andare il premio, i due si sfidano a una competizione piuttosto particolare: vincerà chi di loro riuscirà a mangiare più wurstel e a bere più boccali di birra.
Per questa gara dal sapore teutonico, i due scelgono il bar del luna park vicino all’officina di Ben, che però sorge su un terreno ambito da un piuttosto goffo personaggio, detto il Capo, che ci vuole costruire un grattacielo. I suoi scagnozzi distruggono il locale e Ben e Kid sono costretti a uscire. Poco dopo la loro “carriola” (affettuoso nome dato alla dune buggy) viene speronata dagli uomini del Capo e prende fuoco. A questo punto non c’è più nessun premio da contendersi e Ben e Kid si rivolgono direttamente all’aspirante costruttore edilizio per riaverlo indietro e nuovo di pacca. Vogliono giustizia, altrimenti si arrabbieranno.
A consigliare il Capo, per il quale acquistare una dune buggy nuova sarebbe cosa da poco, c’è però il Dottore, uno psicologo dal forte accento tedesco, secondo cui cedere alle richieste aprirebbe le porte a nuove pretese da parte di Ben e Kid. Inizia così una battaglia a suon di scazzottate che porterà infine i due protagonisti ad arrabbiarsi per davvero. Questo anche perché verrà coinvolto Geremia, anziano meccanico che lavora con Ben. Questo atto altamente ingiusto sarà la goccia che farà traboccare il vaso. Come sempre, però, i personaggi interpretati da Bud e Terence non andranno mai oltre a pugni, calci e ceffoni.
Il film contiene diverse scene cult, come quella del coro dei pompieri o del killer Paganini, ma soprattutto una colonna sonora curata dagli Oliver Onions (i fratelli Guido e Maurizio De Angelis), che avevano iniziato qualche anno prima con Continuavano a chiamarlo Trinità a occuparsi delle musiche delle pellicole con Bud Spencer e Terence Hill, passata alla storia. A dirigere …altrimenti ci arrabbiamo! è stato invece Marcello Fondato, che è stato poi sceneggiatore di altri film con protagonista Bud Spencer. Una piccola curiosità sulla pellicola riguarda le location delle riprese, tra cui la città di Madrid, in un periodo in cui c’era anche il regime franchista, a quanto pare piuttosto aperto verso le produzioni cinematografiche straniere, in particolare italiane. Val la pena ricordare che anche Sergio Leone aveva scelto di realizzare i suoi western in Spagna.
Quanto alla dune buggy del film, è stata realizzata dalla Puma, azienda romana specializzata nella produzione di auto particolari. Un’altra sua creatura, la GTV, compare in Mani di velluto, guidata dal ricchissimo Quiller, il personaggio interpretato da Adriano Celentano. Infine, il film permette anche di ricordare una delle star italiane del doppiaggio (e non solo), Oreste Lionello, voce sia del Dottore che del Capo.